Il fondo Patrizia rileva Biomet
Gli impianti di gas da rifiuti organici in cantiere a Lodi e Pavia
Transizione ecologica e produzione di gas entrano nel radar degli investimenti degli operatori immobiliari.
Patrizia – leader mondiale nella gestione di asset immobiliari e infrastrutturali – ha acquisito l’ 80% del capitale di Biomet, produttore italiano di biometano e bioGNL ( gas naturale liquefatto), attraverso il fondo Patrizia European Infrastructure Fund I. L’operazione – da circa 75 milioni di euro – comprende il finanziamento della totalità del programma di investimenti di Biomet e rappresenta l'esordio dell’attività della divisione Patrizia Infrastructure.
Biomet, infatti, sta realizzando il più grande impianto europeo di produzione di bioGNL da rifiuti organici a San Rocco al Porto ( Lodi), dove è in costruzione l’impianto di produzione del biometano, mentre a Belgiosio ( Pavia) è in via di ultimazione un liquefattore, entrambi a circa 40 km a sud di Milano. Biomet sarà il primo impianto in Italia direttamente collegato alla rete nazionale di trasporto del gas Snam, con una stazione di rifornimento in loco che erogherà biometano e bioGNL.
Gli impianti sono situati vicino alle principali arterie autostradali per intercettare i flussi di rifiuti dal centro al nord Italia, ai quali saranno successivamente collegati quattro impianti per la produzione di biometano attraverso l’upgradingdi l’upgrading di biogas prodotto dal settore agricolo.
Patrizia Infrastructure entra in Biomet in fase avanzata di costruzione: l’entrata in funzione del liquefattore è prevista per fine estate 2022. Per l’impianto di biometano, invece, i lavori si concluderanno entro dicembre ed i quattro impianti di upgra
del biometano saranno pronti entro il 2024. L’impianto di biometano ha una capacità di 40mila tonnellate di rifiuti organici l’anno. Quello di liquefazione di 8.800 tonnellate di bioGNL all’anno, con un potenziale di 26.400 tonnellate.
« Il biogas ha un ruolo fondamentale nella transizione energetica e nel sostenere le comunità agricole – ha detto Matteo Andreoletti, Head of Infrastructure Equity, Europe and North America di Patrizia –. Continuiamo a vedere eccellenti opportunità di investimento nei settori associati alla transizione » . L’Italia è il secondo mercato di biogas nell’Ue dopo la Germania, con 2 miliardi di metri cubi prodotti ad oggi. I costi fissi di produzione rendono il bioGNL dai rifiuti, competitivo rispetto al convenzionale, soprattutto per i trasporti.