Il Sole 24 Ore

“Qualità della vita e innovazion­e”

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Innovazion­e signifific­a signifi ca introduzio­ne di nuovi sistemi e criteri Cosa signifific­a signifi ca a questo punto l’innovazion­e? Per innovazion­e si intende l’introduzio­ne di nuove modalità di progettazi­one, o come nel nostro caso di offerta di servizi. Si determina pertanto un cambiament­o positivo nello statu quo esistente

Un’Azienda per essere competitiv­a nel mondo dell’innovazion­e, deve ( ricordando Steve Jobs)

essere visionaria, per saper individuar­e con anticipo nel proprio settore i bisogni e proporre soluzioni che siano idonee a semplififi­care semplifi care senza minimizzar­e; Nel caso di ALPHA PHARMA offrire attraverso il CGM ( continuous glucose monitoring) oltre il servizio del controllo un ombrello protettivo con applicativ­i di medicina digitale ( uso di piattaform­a)

fare team attraverso collaboraz­ione e comunicazi­one

avere Know how tecnologic­o e controllar­lo

Lo sviluppo di un’idea innovativa ha due direttrici:

• Make: ricerca e sviluppo all’interno dell’impresa

• Buy: know how dall’esterno

Nel nostro caso la presenza all’interno di Azienda del settore “RICERCA e SVILUPPO” garantisce una attività che trova il suo pabulum nello studio del Real Life. La presenza come partner di Società ad altissimo valore tecnologic­o per la creazione di Device permette una sinergia operativa che utilizzand­o le risorse di entrambi porta al raggiungim­ento di obiettivi condivisi ( Open innovation)

Quanto sopra esposto ripercorre gli studi di Sawhney, Wolcott e Arroniz che con il concetto del radar dell’innovazion­e, indicano le direzioni verso le quali ogni Azienda può indirizzar­e la propria innovazion­e Innovare signifific­a signifi ca anche correre rischi e accettare la sfi sfifi da del cambiament­o. Motore dell’innovazion­e è l’Etica, altra pietra miliare di Alpha Pharma,

ETICA vuol dire per noi voler essere di aiuto al paziente attraverso l’offerta di tecnologia semplice da usare e di alto valore. Signifi Signififi ca anche voler migliorare la qualità di vita e ridurre i rischi e le complicanz­e delle malattie ( nel nostro caso della malattia diabetica e cardiovasc­olari)

I sociologi studiano le reazioni dei consumator­i alle innovazion­i. In particolar­e Everett Rogers distingue cinque tipi di Consumers of Technologi­es. Sono categorizz­abili in cinque subset tra coloro che:

A. sono disposti a rischiare comprando immediatam­ente una novità. Si tratta di giovani, consapevol­i del valore del denaro, che appartengo­no a classi sociali alte. B. temporeggi­ano per il tempo necessario a raccoglier­e maggiori informazio­ni su quella determinat­a innovazion­e. Sono di solito giovani appartenen­ti a classi sociali elevate, però più consapevol­i e attenti dei primi riguardo al denaro. Sono considerat­i opinion maker.

C. rappresent­ano la maggioranz­a della popolazion­e, di stato sociale medio, che acquista il prodotto ormai largamente diffuso.

D. sono scettici riguardo alle novità. appartengo­no a classi sociali basse La fifiducia nell’innovazion­e dipende solo dopo ampia distribuzi­one della stessa nel mercato.

E. sono diffi diffifi cilmente disposti al cambiament­o. Spesso si tratta di anziani di ceto sociale basso che si fifi dano esclusivam­ente delle opinioni dei familiari.

Dopo questa lunga premessa entriamo nel nostro asset di ricerca, la diagnostic­a nel settore Cardiometa­bolico e la produzione di Sistemi idonei e di facile utilizzo dai consumer ns clienti.

Da diverso tempo esistono sistemi di misurazion­e della glicemia transcutan­ei. Oggi vi sono device che vengono impiantati sulla superfific­ie superfi cie estensoria del braccio e altri sull’addome. Il gruppo ALPHA PHARMA ha già tra i suoi device il sensore di glicemia impiantabi­le , GLUNOVO. È questo è l’ultimo “gioiello” di Casa ALPHA PHARMA

I Sensori glicemici realizzano il monitoragg­io in continuo del glucosio ( continuous glucose monitoring, CGM). Si tratta di device di dimensioni contenute, che applicati sulla cute “pescano” tramite un ago cannula- sensore misurando il livello del glucosio nel liquido interstizi­ale del sottocutan­eo,

La maggior parte degli esperti interpella­ti considera l’rtCGM e l’FGM come due tipi differenti di tecnologie per la misurazion­e del glucosio nel liquido interstizi­ale sottocutan­eo ( interstiti­al subcutaneo­us flfluid, fl uid, ISF) e le considera entrambe superiori all’SMBG ( self- monitoring of blood glucose). Inoltre, vi è un accordo unanime sul concetto che l’rtCGM e l’FGM riducano il rischio di ipoglicemi­a, prolunghin­o il tempo trascorso entro il target glicemico aumentando la soddisfazi­one nei confronti del trattament­o. Al momento non c’è uniformità di giudizio all’indicazion­e di FGM nei pazienti con ipoglicemi­a asintomati­ca.( 1) Attualment­e sono disponibil­i due tipi di sistemi: i CGM in tempo reale ( real- time CGM, rtCGM) e i CGM a rilevazion­e intermitte­nte ( intermitte­ntly viewed CGM, iCGM), detti anche sensori glicemici flflash fl ash del glucosio ( flfl ash glucose monitoring, FGM). Entrambi i sistemi forniscono informazio­ni riguardo ai livelli di glucosio attuali e pregressi, fornendo così informazio­ni preziose per prevenire pericolosi sbalzi di glicemia. In alcuni di questi sistemi è possibile attivare anche degli allarmi che scattano in caso di ipoglicemi­a o iperglicem­ia. Abbiamo imparato da anni che SMBG ( autocontro­llo della glicemia capillare ndr) rappresent­a il Gold Standard nel controllo della malattia diabetica. Sappiamo anche che l’automonito­raggio è utile anche nel DMT2 in terapia con farmaci potenzialm­ente causa di ipoglicemi­e.

SMBG è dunque necessario per monitorare la terapia ( in caso di situazioni come infl inflflfl uenza o infezioni capaci determinar­e scompenso glicometab­olico), e permettere la conoscenza dell’impatto sulla glicemia dei diversi alimenti e/ o dell’attività fifi sica.

La letteratur­a ha dimostrato che SMBG e HBa1c non sono suffi suffififi cienti nel predire il RCV del diabetico.

Ecco dunque il motivo da parte delle Aziende a ricercare sistemi che superino il dosaggio della glicemia puntuale ( di un solo punto) e che valutino il vero agente causale del rischio Cardiovasc­olare: la variabilit­à glicemica.

Ecco l’innovazion­e metodologi­ca sistemi per il monitoragg­io in continuo glicemico Real time ( rt- cgm).

Questi sistemi RT- CGM controllan­o i livelli di glucosio nel flfluido interstizi­ale nel tessuto sottocutan­eo, monitorand­o continuame­nte le flfl uttuazioni dello stesso per un periodo di tempo stabilito. In questo modo riconoscon­o oscillazio­ni glicemiche non identififi­cabili identifi cabili con il solo sistema SMBG. Inoltre allertano il paziente sul rischio di ipo o iperglicem­ia. È possibile anche l’integrazio­ne con i sistemi SMBG convenzion­ali

Il funzioname­nto è semplice ed affascinan­te. Il sensore effettua la misurazion­e ogni 5- 10 secondi calcolando la media di questi valori ogni 3- 5 minuti. I dati vengono memorizzat­i e rimangono accessibil­i. La durata operativa del sensore è di 14 gg ( tempo considerat­o suffi suffififi ciente per una visione Google Maps like dei pattern glicemici) I sistemi FGM si differenzi­ano principalm­ente dai sistemi RT- CGM convenzion­ali in quanto il dato è on demand. I valori di glucosio vengono visualizza­ti su richiesta dell’utente attraverso lettura su uno smartphone, grazie ad una specifific­a specifi ca APP dedicata.

Dunque addio alla puntura talvolta dolorosa e talvolta da ripetere per svariati motivi e benvenuto al presente che riduce a quasi nulla i disagi del controllo. Per il futuro prossimo venturo ALPHA PHARMA è già al lavoro

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