Lo stato del Po impone l’urgenza
Caldo record con temprerature più alte di 3 gradi e precipitazioni inferiori del 62% alla media. Il governatore dell’EmiliaRomagna Stefano Bonaccini ha firmato ieri sera il decreto che dichiara la crisi regionale per gli effetti della siccità prolungata, primo passo per poi procedere con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale: la decisione, assunta dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica, convocata d’urgenza nel pomeriggio in Viale Aldo Moro, è legata in particolare alla situazione critica del Po, che a Pontelagoscuro è sceso a una portata di 180 mc/ secondo contro una media 2021 di 559 mc. « La situazione è complessa ma non tale da mettere in discussione l’approvvigionamento idropotabile » , assicura l’assessore all’Ambiente Irene Priolo.