Viterbo in crisi Soffre l’agricoltura
Oggi è attesa la firma dello Stato di calamità naturale per l’emergenza siccità da parte del governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Così i sindaci potranno firmare le prime norme di contenimento. Per l’acqua potabile la situazione è critica nel Viterbese; a Roma invece è sotto controllo: Acea nell’area metropolitana di Roma ha investito nella rete idrica oltre mezzo miliardo di euro negli ultimi tre anni. « Nel 2017, anno dell’ultima siccità, la dispersione era al 43%, ora siamo al 28% » , spiega
Erasmo D’Angelis, segretario dell’autorità di bacino del Tevere. Inoltre il 70% dell’acqua potabile di Roma viene dalle montagne del Reatino. Diversa è la situazione per l’agricoltura ( il 50% dell’acqua prelevata). Coldiretti Lazio stima 250 milioni di euro di danni. A rischio solo a Roma 2.500 aziende e 15mila addetti