Decreto infrastrutture, scontro tra Pd e M5S
È scontro al Senato tra il Pd e il M5S sul decreto infrastrutture. Il provvedimento, denominato Dl Mims 2, che è stato varato mercoledì scorso dal Consiglio dei ministri e introduce misure urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile, è stato incardinato ieri mattina nella Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama, per l’avvio dell’esame in prima lettura. Ma la maggioranza si è subito spaccata sulla nomina dei relatori. La scelta è ricaduta su Agostino Santillo del M5S, insieme a Adriano Poli ( Fi). Una decisione, quella presa dal presidente della Commissione, il cinquestelle Mauro Coltorti, che ha fatto infuriare il Pd. Con i senatori dem Salvatore Margiotta e Vincenzo D’Arienzo che hanno abbandonato i lavori. Gli esponenti del Pd avevano già protestato in altre occasioni per la scelta del presidente della Commissione di assegnare ripetutamente la relazione dei vari provvedimenti soltanto ad esponenti del proprio partito e non a senatori Dem. « Si tratta di un sopruso nei confronti del Pd » , hanno affermato Margiotta e D’Arienzo. Che hanno aggiunto: « La parzialità dimostrata dal presidente Coltorti ci ha costretti a lasciare la Commissione per non essere complici del suo strappo istituzionale. È palese che nelle scelte importanti privilegia sempre il suo gruppo politico. Un atto ostile nei confronti del Pd che ha sempre manifestato disponibilità » .