Putin, annunci sul supermissile Sarmat
In servizio già alla fine dell’anno il missile balistico intercontinentale pesante
Spaventare, per indebolire. La Russia ha annunciato che per fine anno sarà utilizzabile il missile strategico R28Sarmat - conosciuto anche come Satan II - che ha compiuto ad aprile il suo primo test. Il missile è in grado di portare dieci tonnellate di carico ( 10 testate pesanti o 15 leggere) o un numero non specificato di veicoli di rientro supersonico. Avrebbe una velocità tra 20 e 27 volte quella del suono e « non ha analoghi al mondo » , secondo Interfax. Anche ad aprile era stato annunciato il suo utilizzo per fine anno, ma la tempistica era stata giudicata irrealistica dagli esperti, anche tenuto conto dell’efficienza dell’industria militare russa.
Più concretamente, sul campo di battaglia - secondo l’agenzia Interfax - iniziano a essere dispiegati i sistemi di difesa missilistica S. 500, con un range di 600 chilometri ( e il costo di 600 milioni di dollari l’uno). Sono in grado di intercettare e distruggere anche missili balistici intercontinentali, razzi ipersonici, droni e satelliti a bassa quota. Alle forze ucraine sono state intanto consegnate le prime armi pesanti fornite dalla Germania che darà armi - ha detto il Cancelliere Olaf Scholz - « fino a quando sarà necessario. La libertà ha il suo prezzo. La democrazia ha il suo prezzo. La solidarietà con amici e partner ha il suo prezzo. E siamo pronti a pagare questo prezzo » , ha aggiunto.
Contemporaneamente è stato però annunciato - e confermato dal Cremlino - l’avvio di trattative tra il ministro della Difesa e una delegazione militare della Turchia - naturalmente interessata a tener aperto e agibile il Mar Nero - per l’apertura di un corridoio dedicato alle forniture di grano ucraino. L’obiettivo immediato è quello di aprire entro una decina di giorni colloqui a quattro, tra Mosca, Ankara, Kiev e le Nazioni Unite, al livello più alto: è prevista la partecipazione del presidente turno Recep Tayyip Erdogan e del segretario Onu Antonio Guterres. Secondo la tv Haberturk, si spera di aprire entro un mese corridoi che partano da quattro porti a Odessa per trasportare tra 30 e 35 milioni di tonnellate grano in 6- 8 mesi.
I combattimenti hanno visto ieri attacchi a Kharkiv, in un college: quattro morti, tra cui un bambino, e 10 feriti l’esito del bombardamento. A Mykolaiv, nel sud, sette civili sono rimasti feriti - uno in condizioni critiche - e uno ucciso. I russi stanno intensificando gli attacchi, nell’area, per colpire infrastrutture civili e portuali.
Le forze ucraine hanno anche annunciato di aver inflitto pesanti perdite ai russi nelle strategica Isola dei Serpenti, a 25 chilometri dalle coste ucraine e da quelle romene, particolarmente ricca di risorse naturali. Occupata e fortificata da Mosca, l’isola ha valore strategico e simbolico. Le operazioni militari non sarebbero comunque concluse. Kiyv ha anche rivendicato i raid compiuti contro piattaforme russe per le trivellazioni nel mar Nero, affermando di aver colpito « installazioni » militari di Mosca.
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