Convocato l’ambasciatore italiano Starace
Anche l’ambasciatore d’Italia a Mosca, Giorgio Starace, è stato convocato ieri al ministero degli Esteri russo, un mese dopo l’espulsione di 24 diplomatici italiani seguita a quella di 30 diplomatici presso l’ambasciata russa a Roma. Come ha dichiarato all’agenzia Agi Maria Zakharova, portavoce del Mid, la convocazione è stata dettata da « ragioni di reciprocità » . Il 6 giugno scorso, infatti, l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergej Razov era stato convocato a sua volta alla Farnesina per un colloquio con il segretario generale Ettore Sequi, che aveva respinto le accuse di « amoralità » rivolte da Mosca a istituzioni e media italiani, e rigettato « le insinuazioni » sulla campagna anti- russa di alcune testate italiane. In maggio, inoltre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva deciso di revocare quattro onorificenze ad altrettante personalità russe ( tra cui il primo ministro Mikhail Mishustin e il ministro dell’Industria Denis Manturov), per « indegnità » , in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.