Macchinari Bottero per il fotovoltaico Enel
Macchinari d’avanguardia per un impianto di avanguardia. I macchinari sono quelli di Bottero, considerata una eccellenza nel campo dell’automazione industriale e in particolare nella produzione di macchine per il vetro ( dalle bottiglie ai vetri piani per proteggere i cellulari) con sede principale a Cuneo ma presente in tutto il mondo. L’impianto è quello di Enel Green Power: la Gigafactory Tango che rappresenta l’ulteriore sviluppo della fabbrica 3Sun nel cuore dell’area industriale di Catania. È quella che è stata definita, una volta completata, la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici d’Europa cui l’Ue ha contribuito con un finanziamento agevolato a fondo perduto da quasi 118 milioni sui 600 milioni di investimento previsto. Ed ecco il punto: un centinaio di milioni è destinato alla parte dei macchinari per la produzione di pannelli fotovoltaici. La scelta di Bottero da parte di Enel non è casuale: l’azienda piemontese aveva già lavorato nell’area catanese in quello che è oggi il sito di 3Sun portando in dote il proprio know how fatto di alta specializzazione nella progettazione e realizzazione sia macchinari per la lavorazione del vetro piano e cavo, sia di intere linee di produzione per laminato e lastre float. Bottero, fondata nel 1957, ha oggi 700 dipendenti ( con il 25% della forza lavoro costituita da ingegneri) e fattura in media 200 milioni: il valore delle esportazioni tocca il 95% dell’intero fatturato. « Abbiamo fatto nel mondo circa 50.000 installazioni in un centinaio di Paesi – racconta il ceo di Bottero Marco Tecchio –. Nell’ultimo decennio abbiamo fatto importanti investimenti nell’automazione, portando soluzioni innovative nell’industria del vetro e applicando i principi dell’Industria 4.0 puntando al controllo automatico e all’ottimizzazione del processo produttivo » . Il valore del fatturato di Bottero è destinato a crescere a partire da quest’anno grazie alla commessa di Enel per il sito di Catania: il cantiere è già aperto e la nuova fabbrica da 3 GW entrerà a pieno esercizio entro luglio 2024, dopo l'avvio con i primi 400 Mw di capacità a settembre 2023. « Il nostro ruolo – racconta ancora Tecchio – è quello di general contractor. Ma la parte più importante è quella delle nostre macchine automatizzate per l’assemblaggio dei pannelli fotovoltaici » . L’automazione delle macchine garantisce una produzione a ciclo continuo in quella che nel 2011, quando fu avviata, venne definita la “Fabbrica del sole” siciliana. Qui si producono i pannelli fotovoltaici bifacciali e a eterogiunzione, la giunzione di due tipi diversi di silicio ( l’amorfo e il cristallino), con performance energetiche molto elevate. « Prevista – spiega Tecchio – la costruzione di cinque linee di produzione di pannelli fotovoltaici da 600 Mw cadauna » .