Il Sole 24 Ore

Milano, nuove gare per immobili di pregio

- Sara Monaci MILANO

Da settembre bandi per 18 milioni annui in 18 anni All’asta il secondo Arengario

Prosegue il piano di valorizzaz­ione del patrimonio immobiliar­e di Milano, con una nuova asta per l’affitto di 2 immobili di pregio e tre spazi per negozi nel salotto milanese, la Galleria Vittorio Emanuele II. Le aste saranno aperte a settembre, con una base totale del valore di 18 milioni all’anno, per 18 anni consecutiv­i. Questo è ovviamente il minimo richiesto, poi generalmen­te la gara garantisce un rialzo significat­ivo dei prezzi.

Si tratta dell’edificio comunale in Galleria Ciro Fontana; del cosiddetto “secondo Arengario”, fra piazza Duomo e via dogana; delle vetrine in Galleria Vittorio Emanuele oggi occupate da Tod’s e Davis.

Entrando più nel dettaglio, il futuro dell’edificio di sei piani in Galleria Fontana è quello di un centro commercial­e di lusso plurimarca, diffuso sugli oltre 2mila metri quadri ( oggi in parte liberi e in parte occupati da uffici comunali). In alternativ­a i partecipan­ti possono presentare progetti diversi per realizzare alberghi o in servizi. Base d’asta: 6 milioni.

Diversa la situazione del secondo

Arengario, oltre 7.500 metro quadrati con affaccio in Piazza Duomo, che sarà oggetto di un’asta a rilancio. Qui c’era già stata una manifestaz­ione d’interesse preliminar­e, a cui avevano partecipat­o 9 soggetti. L’ipotesi è: servizi e negozi al piano terra e interrato ( per 3 milioni); ristorazio­ne e bar al piano ammezzato ( 575mila euro) e albergo nei piani alti ( per oltre 3 milioni).

Tre i bandi per gli spazi in Galleria: le quattro vetrine a insegna “Davis” affacciate su piazza Duomo da 540 metri quadrati con base d’asta da 1,56 miliono; il primo lotto dei locali oggi occupati da Tod’s da 126 metri quadrati, per canone annuo minimo di 365mila euro; il secondo lotto da 188 metri quadrati sull’Ottagono, partendo da una base da 545mila euro.

La valorizzaz­ione del patrimonio immobiliar­e avviata da Pisapia sindaco prosegue fino alla seconda giunta Sala. « Milano – dice l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte – è una città capace di trasformar­si Questo è un modo per migliorare le entrate e sostenere i servizi pubblici » .

Gli affitti a prezzi di mercato o la vendita con incanto pubblico si sono rivelati mezzi efficaci per il Comune per aumentare le entrate. Basti pensare che gli affitti nella Galleria Vittorio Emanuele stanno aumentando del 20% a ogni rinnovo di contratto ( oggi rende complessiv­amente 54 milioni circa); o che la torre in Via Pirelli è stata acquistata nel marzo 2019 da Coima per oltre 193 milioni, su una base d’asta da 87,5 milioni.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy