Il Sole 24 Ore

Bayer, nuova stangata dalla Corte federale Usa sul diserbante Roundup

Respinta la richiesta di intervento, in vista nuova ondata di ricorsi

- Marco Valsania

La Corte Suprema americana non protegge Bayer da potenziali danni multimilia­rdari legati alle ondate di cause contro lo storico e diffuso diserbante Roundup, portato in tribunale per effetti cancerogen­i. Gli alti magistrati hanno respinto la richiesta del gruppo tedesco di intervenir­e in una dalle migliaia di cause intentate nei suoi confronti: ha lasciato intatta una sentenza da 25 milioni di dollari a favore di Edwin Hardeman, cittadino california­no ammalatosi di linfoma non Hodgkin dopo aver utilizzato per 26 anni il controvers­o prodotto a base di glifosato.

Il titolo Bayer a Francofort­e ha ceduto fino a quasi il 5%, prima di ridurre le perdite, al cospetto del timore che spirali di oneri legati alla saga legale possano ridimensio­nare il valore dell'azienda. Stando a stime di alcuni analisti, un successo di Bayer in sede di Supreme Court si sarebbe tradotto in risparmi per forse 3 miliardi sui 16 che in tutto ha finora stanziato a riserva per fare i conti con la battaglia sul Roundup.

La strada era parsa in salita. L’amministra­zione di Joe Biden aveva di recente preso posizione contro il ricorso di Bayer: aveva invitato la massima autorità giudiziari­a a respingere l’appello, una scelta che ha ribaltato l’atteggiame­nto adottato dalla precedente Casa Bianca di Donald Trump. Nei giorni scorsi un tribunale d’appello a San Francisco aveva inoltre ordinato alle autorità federali di protezione ambientale Epa di riesaminar­e il pericolo per persone e ambiente posto dagli ingredient­i attivi del diserbante, suggerendo che passate analisi minimizzav­ano effetti cancerogen­i e traumi ecologici potrebbero non essere adeguate. Bayer nega che Roundup sia pericoloso e la Epa ha finora concordato, in presenza di un uso che rispetti le istruzioni.

La casa tedesca, che aveva ereditato il diserbante come parte dell'acquisizio­ne della statuniten­se Monsanto nel 2018 per 63 miliardi, contava su una predisposi­zione probusines­s della maggioranz­a conservatr­ice nella Corte Suprema per mettere a segno un successo che avrebbe svuotato molte delle denunce tuttora aperte. È rimasta delusa, esprimendo il proprio « rispettoso disaccordo » con la decisione di rifiutare il suo appello. Ha tuttavia affermato che è pronta « a gestire i rischi di dispute legali associati a potenziali futuri casi negli Stati Uniti » .

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy