Domande errate al test di medicina: immatricolati in sovrannumero
Ammessi con riserva i ricorrenti che non avevano superato la prova
Arrivano le prime sentenze del Consiglio di Stato che ammettono con riserva e dispongono l’immatricolazione in sovrannumero per gli studenti che non avevano superato il test per l’ammissione alla Facoltà di medicina nell’anno accademico 2021/ 2022 a causa delle domande errate. L’Istituto superiore di sanità ( Iss) a sua volta ha riscontrato problemi per i quesiti 10 e 21 che sono stati ritenuti ambigui e dunque i giudici del Consiglio di Stato, sulla base delle indicazioni dell’Iss, ha proceduto alla riattribuzione del punteggio ai ricorrenti. « Come preventivato – spiegano gli avvocati palermitani Francesco Leone, Simona Fell e Chiara Campanelli che hanno difeso i ricorrenti – le irregolarità presenti quest’anno erano tante e tali da consentire l'immatricolazione a chi, come nel caso dei primi ricorrenti che hanno ottenuto l’esito positivo, non erano entrati proprio a causa delle domande errate » .
Sono migliaia gli studenti interessati in tutta Italia: al test, che si è svolto a settembre dell’anno scorso, avevano partecipato 60.000 studenti. Parecchi si sono prima rivolti al Tar Lazio che ha ritenuto di non dover accogliere la domanda cautelare e a quel punto hanno presentato appello al Consiglio di Stato.
« Siamo lieti che il giudice del Consiglio di Stato abbia accolto le nostre tesi sulle irregolarità ai test per Medicina e abbia disposto le prime immatricolazioni in sovrannumero per i nostri ricorrenti – dicono ancora gli avvocati –. Una vittoria che rende finalmente giustizia ai tanti ragazzi che, a causa di un test anacronistico e che non garantisce meritocrazia, avevano visto infrangersi il sogno di indossare il camice » .