Welfare e lavoro femminile, la forza delle competenze
Spada: “Più formazione per reagire alla crisi e creare occupazione di qualità”
Sviluppare competenze funzionali al welfare aziendale e alla creazione di un’occupazione femminile di qualità, capace di diventare un punto di forza per incrementare il livello di competitività delle aziende e superare le fasi di transizione professionale.
Formazienda, il fondo paritetico interprofessionale della confederazione e datoriale Sistema Impresa e della confederazione sindacale Confsal con 100mila imprese aderenti, ha adottato una strategia funzionale al conseguimento degli obiettivi sostenendo il progetto ‘ Ialf – In Armonia Lavoro e Famiglia’ di Ebiten ( Ente bilaterale del terziario) e Regione Puglia. L’iniziativa è stata presentata alle pmi pugliesi giovedì 9 giugno, presso l’auditorium della Camera di commercio di Foggia, con lo scopo di diffondere nel bacino produttivo locale gli obiettivi e gli strumenti del bando regionale ‘ Misure di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly’. Un pacchetto di azioni che riguardano i temi della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, della flessibilità oraria e organizzativa, delle pari opportunità e che richiede, per essere tradotto in realtà, di interventi mirati nell’ambito della formazione.
« Il Pnrr esalta l’azione dei fondi interprofessionali per consentire al sistema imprenditoriale italiano di migliorare ed efficientarsi – ha spiegato il direttore Rossella Spada – promuovendo l’adozione da parte delle imprese di piani di welfare aziendale coerenti con la sfida di accrescere la competitività, la produttività, il benessere delle persone. Un’opportunità che deve essere estesa anche alle pmi » . Formazienda dal 2008 ha stanziato risorse pari a 200 milioni di euro per la formazione continua. L’appuntamento di Foggia è stato il terzo dopo l’evento di lancio a Bari e la tappa a Lecce. L’ultimo evento è in programma a Taranto il 22 settembre. Sono già attivi i due sportelli informativi finalizzati ad informare le imprese in merito alle iniziative regionali. Uno si trova a Lecce in piazzale Sondrio 10 e l’altro a Bari in via Napoli 329/ E. Ebiten è l’ente bilaterale istituito da Sistema Impresa, Confsal, Confsal Fisals e Fesica Confsal. Attualmente sono 5mila le aziende aderenti per oltre 35mila lavoratori dipendenti. Durante l’incontro di Foggia si sono succeduti diversi interventi. Ha aperto i lavori il presidente nazionale dell’ente bilaterale, Domenico Orabona, ed è intervenuta per i saluti istituzionali Rosa Barone, assessore regionale al Welfare. Era presente anche Silvia Pellegrini, direttrice del dipartimento regionale politiche del lavoro. A seguire gli altri relatori: Matteo Pariscenti, direttore generale di Ebiten; Cesare Damiano, già ministro del lavoro, che ha partecipato da remoto evidenziando l’importanza delle tematiche del welfare nella contrattazione di secondo livello; Fabiano Gerevini, presidente di Cat, che ha portato un esempio concreto di welfare applicato all’azienda; Giacomo Cuonzo, presidente di Sistema Impresa Bari; Eleonora Di Bari, coordinatore commissione paritetica bilaterale; Milena Rizzo, capo dipartimento politiche sociali di Sistema Impresa.
« Le politiche di Regione Puglia – ha commentato Rossella Spada – sono tra le più avanzate in materia di welfare sussidiario, pari opportunità, sostegno all’occupabilità femminile. Le donne sono state duramente penalizzate dalla crisi del Covid prima e ora dalle nuove flessioni dovute ai rincari energetici e inflattivi. La nostra intenzione è dare un contributo concreto perché le buone prassi del welfare possano radicarsi nelle comunità produttive pugliesi. Siamo anche aperti ad operare con questa finalità su tutto il territorio nazionale valorizzando tematiche che riteniamo prioritarie. Lo strumento degli avvisi congiunti con gli enti regionali può rappresentare un’efficace modalità di intervento per conseguire un obiettivo che richiede, necessariamente, la partecipazione unitaria degli attori pubblici e privati » .