In Somalia un cementificio Bedeschi Commessa da 60 milioni di dollari
Il gruppo di Padova ha stretto un’intesa con Msg che è nel Corno d’Africa dal 1977 In tre anni via all’impianto che produrrà 1,2 milioni di tonnellate di cemento
Un’espansione all’estero che renderà più autonomo il Paese ospitante. Il gruppo Bedeschi di Padova – specializzato nella creazione di cementifici, movimentazione di materiali sfusi, logistica dei container e laterizi – si appresta a sbarcare con un cementificio in Somalia ( in Somaliland), chiudendo un accordo con Msg Group attraverso la società controllata Horn holding group con sede a Dubai ( supportati dallo studio legale Bergs& More, che si occupa della consulenza in Europa, Medio Oriente e Africa).
Msg è un gruppo con sede a Dubai e nel Gibuti, che opera ne Corno d’Africa dal 1977 in vari settori: dal tabacco alle telecomunicazioni, dalla fibra ottica alle costruzioni fino alla commercializzazione di petrolio e gas. Msg Group ha 2mila dipendenti.
In definitiva si tratta di un lungo giro finanziario che dal punto di vista industriale prenderà forma in un Paese in via di sviluppo, con la realizzazione di un cementificio che a regime produrrà ogni anno 1,2 milioni di tonnellate di cemento e un milione di klinker.
L’investimento è di circa 60 milioni di dollari. L’impianto sarà pronto in 3 anni.
Somaliland, ovvero l’area che racchiude le province settentrionali della Somalia, è attualmente zona importatrice di cemento e con questo progetto potrà contare su di una produzione locale destinata a soddisfare il fabbisogno domestico, oltre a quello dei mercati limitrofi. Del resto in questa parte dell’Africa i processi di sviluppo e di urbanizzazione garantiscono una domanda di materiale in progressivo aumento.
L’impianto dovrebbe inoltre poter garantire la crescita economica attraverso lo sviluppo infrastrutturale. La vicinanza al porto di Berbera sarà fondamentale per l’esportazione e per gli approvvigionamenti.
Il progetto si tradurrà inoltre in opportunità di lavoro per la popolazione locale, sia durante la fase di costruzione che durante la sua gestione. La ricaduta occupazionale diretta è stimata in misura pari a 300 persone. E altre 200 ne beneficeranno indirettamente.
Il Presidente del gruppo Msg Mohamed Said Guedi ha espresso grande fiducia nel successo del progetto i cui benefici economici non ricadranno solo sul gruppo ma anche nel Somaliland.
Il gruppo Msg ha, dal canto suo, già sviluppato nel territorio progetti complessi, come la posa di un cavo terrestre in fibra ottica di 1.800 km all’interno del Somaliland che collega Gibuti, Etiopia e Somalia, realizzato nel 2009 e poi ampliato nel 2022 con due cavi sottomarini a Berbera.
Con una popolazione di circa 6 milioni di abitanti, un’area di circa 177mila chilometri quadrati e una posizione strategica nel Corno d’Africa, di fronte alla costa della Penisola Arabica, il Somaliland ha bisogno di accelerare la sua crescita in termini di infrastrutture e di sviluppo urbano pianificato.
« L’accordo può aprire la strada a ulteriori forme di collaborazione e porta un’azienda italiana leader nel proprio settore in un mercato nuovo, complesso e inesplorato » ha aggiunto Rita Ricciardi, partner di Bergs & More