Collocamento disabili, previsto tavolo di lavoro
Delle nuove linee guida sul collocamento mirato ha parlato a Bologna Erika Stefani, ministro per la Disabilità: un percorso mirato chiuso a primavera dopo una lunga gestazione e che prevede anche una figura di tutoraggio e un’attività di verifica ogni due anni per valutare se la persona abbia trovato lavoro. Il collocamento mirato in Italia funziona con una quota obbligatoria che le aziende devono rispettare nell’assunzione delle persone con disabilità. « Si tratta di una bella percentuale - ha riconosciuto Stefa
- ma il problema è che molte aziende - perché non sono state accompagnate, oppure in difficoltà per l’inserimento della persona disabile o per una questione di sensibilità si trovano in una situazione per cui pagano la sanzione. Si tratta di un meccanismo su cui forse sarà da fare un ragionamento e per questo motivo abbiamo chiesto con il ministero del Lavoro un tavolo per analizzare la situazione » .