Ex Ilva: « I primi sei mesi del 2022 sono positivi »
« Nell’esercizio 2021 abbiamo generato cassa e i primi sei mesi del 2022 sono stati positivi considerando tutto il contesto » , ha detto ieri il presidente del Cda di Acciaierie d’Italia Spa, Franco Bernabè, durante le audizioni in commissioni Bilancio e Industria del Consiglio regionale pugliese. Le sfide sono molte ma « lo stabilimento di Taranto deve rimanere vivo e deve produrre acciaio verde. Uno stabilimento morto è una bomba ecologica. Se abbandonato, la situazione non sarà più risolvibile » , ha sottolineato Bernabè. Quanto al piano industriale, i tempi indicati dal manager sono di dieci anni e gli investimenti supererebbero i 5 miliardi per la transizione verde dell’ex Ilva. Bernabè, inoltre, ha fornito gli aggiornamenti sullo stato dei lavori relativi agli interventi in materia ambientale, il cui completamento è previsto per maggio 2023. Tra questi, sono stati completati i lavori dell’impianto di trattamento delle acque meteoriche e della copertura del parco minerale, così come la copertura del parco degli agglomerati. Sono state costruite le barriere frangivento e l’impianto di trattamento delle acque derivanti dal parco. La spesa per i lavori ammonta a 1 miliardo e 200 milioni, ai quali vanno aggiunti 352 milioni destinati alla decontaminazione e 280 milioni per la bonifica del sottosuolo, di cui già spesi 150 milioni.