Lazio sul podio europeo del cinema
Strategie per lo sviluppo. L’industria audiovisiva è una delle leve più efficaci per la promozione territoriale: lo conferma l’elevato ritorno sugli investimenti della Regione, seconda solo dell’area metropolitana Berlino/ Brandeburgo per supporto al sett
L’industria cinematografica rappresenta sempre di più una delle leve strategiche più efficaci per lo sviluppo e la promozione di un territorio. Soprattutto adesso, nell’era delle produzioni di Netflix e di Amazon Studios. Lo sa bene la Regione Lazio, che ha ottenuto un ottimo ritorno sugli investimenti dal suo forte supporto alle produzioni di cinema e audiovisivi, finanziato anche con l’uso di fondi europei. Un impegno talmente forte che l’ha trasformata nella seconda regione europea per investimenti a favore del settore, alle spalle solo dell’area metropolitana Berlino/ Brandeburgo. Partito in ritardo rispetto ad altre aree, come la Puglia, il Lazio è ora leader in Italia per le produzioni cinematografiche, per numero di imprese e di addetti.
Nonostante la ricaduta economica sia difficile da misurare, si stima che questo genere di misure abbiano un ritorno sull’investimento di almeno tre volte l’investimento iniziale. Spesso, poi, le produzioni tendono a spendere sul territorio più di quanto previsto. Agli effetti diretti si sommano poi quelli indiretti: il cosiddetto film- induced ( o movie- induced) tourism si conferma potente fattore di attrazione di visitatori, dopo la rappresentazione di un luogo sul piccolo o sul grande schermo.
È questo lo scenario tracciato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, a margine di un forum organizzato dal Sole 24 Ore ( di cui si è dato conto sul quotidiano del 24 giugno). « In questi anni abbiamo dimostrato con i fatti di credere nel cinema come parte fondamentale della nostra cultura e identità e come elemento indispensabile per la vita del nostro territorio - ha dichiarato -. Come Regione, dal 2013 abbiamo investito oltre 150 milioni a sostegno del mondo del cinema e dell’audiovisivo, diventando punto di riferimento per un settore in crescita e con enormi potenzialità. Anche in questa fase di difficoltà, stiamo continuando a sostenere il comparto, confermandoci come la Regione che investe di più: quasi 30 milioni di euro. Non a caso, il cinema rappresenta uno dei target di investimento della programmazione europea 2021/ 2027. Tra gli investimenti già previsti, c’è quello importantissimo di Lazio Cinema International con 70 milioni nei prossimi 7 anni, oltre al nuovo Bando cinema da 9 milioni in arrivo » .
Dal suo entourage smentiscono con un sorriso che l’interesse del Governatore per questo settore sia influenzato dalla sua storia personale, con un grande attore come il fratello Luca Zingaretti in famiglia. Ma di certo, a livello culturale, il presidente è fortemente sintonizzato sul valore sociale, artistico ed economico della “settima arte”.
« Nonostante il brusco stop dovuto alla pandemia e ora anche alla guerra in Ucraina, sappiamo che il nostro cinema, il cinema italiano, è vivo ed è pronto ad affrontare nuove sfide, anche a livello internazionale - ha argomentato -. E in questo sce
Il presidente Nicola Zingaretti: « Dal 2013 abbiamo investito oltre 150 milioni a sostegno
del mondo del cinema »
nario il Lazio c’è e continuerà a fare la sua parte per promuoverlo. Ma vogliamo esserci dal momento in cui nasce l’idea di un film fino a quando arriva nelle sale. Per questo abbiamo costituito un Ufficio cinema, con la doppia missione di essere punto di riferimento e armonizzare, seguendo un’unica strategia, tutte le diverse azioni che riguardano il settore » .
In quest’ottica nasce lazioterradicinema. it: un hub online, punto unico di accesso per avere informazioni, conoscere le attività, le location e i protagonisti sulla scena regionale. Segno tangibile di una strategia di comunicazione unitaria per rafforzare l’immagine e mettere a sistema tutte le strutture della Regione che si dedicano al cinema, dalla formazione alla produzione fino alla promozione del settore.
Fin qui lo sforzo organizzativo e finanziario e i risultati economici e sociali degli investimenti regionali nell’industria cinematografica. I risultati artistici non sono da meno. Dal 2016, anno di debutto del Bando Lazio Cinema International, la Regione ( investendo 60,6 milioni di fondi europei e finanziando 7 bandi) ha contribuito a fondo perduto al cofinanziamento di 154 opere promosse da imprese locali in compartecipazione con società di 33 Paesi; questi lungometraggi, fiction, documentari e film di animazione hanno vinto 334 premi nei più prestigiosi festival nazionali e internazionali e ottenuto 437 nomination.
« Con il sostegno al cinema la Regione Lazio ha dato valore a tutto il settore, valorizzando, anche in un periodo storico così complesso, un ambito centrale della vita culturale, sociale ed economica del nostro Paese » , ha concluso il presidente Zingaretti, aggiungendo con ironia: « Il Lazio c’è e dà spettacolo » .