Pioggia di fondi per le Pmi dell’audiovisivo
Una delle direttrici di investimento in ambito culturale nella nuova Programmazione 2021- 27 della Regione Lazio è costituita dal cinema. In questo ambito è forte la complementarità fra il programma basato sulle risorse Fesr ( Fondo europeo di sviluppo regionale) e gli interventi per lo sviluppo dell’industria cinematografica attivati dal Pnrr e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari ( Pnc). Interventi finalizzati al rilancio del polo europeo di produzione cinematografica e televisiva di Cinecittà ( da 300 milioni).
Nell’ambito della programmazione Por Fesr, è stato appena lanciato l’ottavo bando Lazio cinema international, da 10 milioni. La prima delle due finestre di finanziamenti si è aperta il 21 giugno, con una dotazione di 5 milioni. Risorse cospicue, che danno ossigeno a un settore pesantemente impattato dal lockdown per la pandemia. Due le linee d’azione contenute nel bando: la prima promuove le mete regionali grazie a premialità per i produttori che decidono di girare nel Lazio. Il secondo - e forse più importante fattore per sostenere l’industria del cinema laziale - è costituito dagli incentivi per la distribuzione internazionale dei film.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese europee, singole o in aggregazione, produttrici indipendenti di lungometraggi, video e programmi televisivi. Il contributo è a fondo perduto, commisurato alle spese per realizzare l’opera coprodotta. L’importo massimo dell’aiuto concedibile per ogni singola opera audiovisiva non può superare il 50% dei costi, con un ammontare massimo di 640mila euro.
Per il 2022, oltre a questo bando, la Regione ha rilanciato il Fondo annuale per il cinema ( altri 9 milioni per il sostegno alle produzioni cinematografiche) e ha promosso la seconda edizione del bando « Dalla parola allo schermo » ( 500mila euro per sostenere progetti di sceneggiatura ambientati nel Lazio: lo scorso anno, con 100mila euro, il bando registrò la presentazione di oltre mille progetti). Un ulteriore milione di euro è allocato a sostegno della distribuzione cinematografica, altri tre milioni sono destinati alla riqualificazione di sale cinematogratiche, di teatri e di librerie per migliorare l’esperienza degli spettatori, mentre 150mila euro andranno al restauro e alla digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive e altrettanti sono riservati alla conservazione del patrimonio storico del settore.
Confermato anche il sostegno alle fondazioni e alle iniziative di promozione dell’audiovisivo, a partire dalla Fondazione Cinema per Roma, che organizza la Festa del Cinema di Roma ( in programma dal 13 al 23 ottobre, con una nuova formula). La Regione partecipa inoltre al Mia – Mercato internazionale dell’audiovisivo ( per promuovere la dimensione internazionale dell’industria nel Lazio) e sostiene la Roma Lazio Film Commission, allo scopo di potenziare la promozione delle location del Lazio e assistere le produzioni che intendono girare nella regione.
Non manca il sostegno di eventi, arene estive, festival e rassegne locali che promuovono il cinema: negli ultimi otto anni la Regione ha sostenuto 539 iniziative, investendo oltre sei milioni e per il 2022 ha stanziato un milione di euro.
Quanto alle politiche a favore dei giovani, la Regione ha deciso di sostenere, anche usando le risorse del Fondo sociale europeo, i Progetti scuola ABC per la diffusione della cultura cinematografica tra gli studenti, inoltre sta investendo per portare gli audiovisivi nelle scuole con la banda ultralarga e, per i giovani che sognano di lavorare nel settore, ha lanciato il programma di formazione « Torno subito » .
Aperta il 21 giugno la prima finestra di finanziamenti dell’ottavo Bando Lazio Cinema International da 10 milioni di euro