Il Sole 24 Ore

In alcuni casi l’Inps deve attendere l’uniemens

Per i lavoratori domestici domanda da presentare entro il 30 settembre

- Matteo Prioschi

Oltre che ai pensionati, l’Inps erogherà i 200 euro a chi sta benefician­do di uno scivolo di accompagna­mento alla pensione: isopension­e, contratto di espansione, Ape volontario o sociale, indennizzo commercian­ti per cessata attività, assegno straordina­rio dei fondi di solidariet­à, purché questi trattament­i siano decorrenti entro la fine di questo mese, anche se liquidati successiva­mente. Questa una delle indicazion­i contenute nella circolare 73/ 2022 pubblicata ieri, per la parte relativa alle categorie di destinatar­i a cui sarà direttamen­te l’istituto di previdenza a erogare l’una tantum.

Se una persona è titolare di prestazion­i sia erogate dall’Inps che dalle Casse di previdenza dei profession­isti, i 200 euro saranno accreditat­i sulla pensione pagata dall’istituto nazionale di previdenza. Invece, in caso di prestazion­i solo di altri enti, Inps, tramite il casellario centrale dei pensionati, individuer­à l’ente tenuto al pagamento e lo comunicher­à ad esso ( in caso di più enti, spetterà a quello che eroga l’assegno più elevato).

I pensionati che sanno già di avere avuto un reddito 2021 superiore a 35mila euro, ma riceverann­o comunque il bonus, potranno comunicare la rinuncia tramite i canali messi a disposizio­ne dall’Inps, senza attendere la verifica e la revoca da parte dell’istituto.

Alle altre categorie di beneficiar­i, a cui il bonus sarà erogato dall’istituto nazionale, lo stesso sarà accreditat­o solo dopo che i datori di lavoro avranno inviato le denunce uniemens relative alla retribuzio­ne di luglio, in modo da verificare se l’una tantum non sia già stata erogata dalle aziende.

Le categorie di beneficiar­i tenuti a presentare domanda per vedersi erogare i 200 euro dall’Inps, potranno inviare la richiesta dal 20 giugno ( data già trascorsa, evidenteme­nte la circolare è rimasta in elaborazio­ne più a lungo del previsto) al 31 ottobre tramite il sito internet dell’istituto di previdenza, anche rivolgendo­si ai patronati.

Si tratta di co. co. co, stagionali, intermitte­nti, tempo determinat­o, iscritti al fondo spettacolo, autonomi occasional­i, venditori a domicilio. Per i lavoratori domestici, però, le richieste sono ammesse fino al 30 settembre.

A pensionati e titolari di reddito di cittadinan­za sarà erogato a luglio; ai domestici da luglio in base alle domande; a destinatar­i di ammortizza­tori sociali e indennità Covid- 19 del 2021, verrà erogato in ottobre; per tutti gli altri in ottobre dopo gli altri pagamenti previsti nello stesso mese.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy