Kiev prepara il contrattacco per il Donbass
La Russia fa passi avanti importanti nelle regioni separatiste, ma l’Ucraina è pronta per quella che chiama « la svolta di agosto » . Le operazioni belliche hanno visto ieri il completo abbandono da parte dei militari di Kiev della città di Severodonetsk, nella regione di Luhansk, dopo settimane di intensi combattimenti contro le forze russe che « hanno il totale controllo della città » , ha spiegato alla tv di Stato il sindaco Oleksandre Striouksk. Ottocento civili, secondo le forze cecene, sarebbero stati evacuati dall’azienda chimica Azot della città, dove erano ancora asserragliati alcune centinaia di militari ucraini.
Il capo dell’intelligenza militare Kyrylo Budanov, ha però parlato di una ritirata « tattica e organizzata: il nostro comando ha deciso di raggrupparsi su nuove posizioni » . Una manovra confermata anche dall’intelligence britannica. È stato proprio Budanov che ha parlato della svolta di agosto: « A partire da agosto - ha detto - si verificheranno eventi che dimostreranno al mondo che la svolta comincia ad avere luogo » . « L’Ucraina - ha aggiunto - tornerà ai suoi confini del 1991 » .
Le forze filorusse del Luhansk hanno intanto dichiarato, secondo la Tass, di essere entrati a Lysyschank, la città gemella di Severodonetsk, sulla riva opposta del fiume Donets, dove gli scontri ora sono per le strade. Nelle due città combattono le ultime sacche di resistenza del Luhansk.
Sono continuati i bombardamenti, anche durante la notte: 48 missili russi sarebbero stati lanciati contro obiettivi civili, secondo Kiev. Un razzo avrebbe danneggiato l’Istituto di Fisica e Tecnologia di Kharkiv, che ospita un reattore nucleare subcritico. I livelli di radiazione sarebbero normali. Sei razzi hanno preso di mira l’oblast, la regione, di Leopoli partendo dal Mar Nero: due sono stati abbattuti, mentre altri quattro hanno abbattuto infrastrutture militari nel distretto di Yavoriv, al confine con la Polonia, ferendo quattro persone. Le forze russe hanno anche dichiarato di aver ucciso, con attacchi di precisione, 80 combattenti polacchi, soprattutto nell’impianto di zinco Megatex di Kostyantynivka, nel Donetsk.
Diversi attacchi aerei, secondo le forze armate ucraine, sarebbero stati condotti attraversando lo spazio aereo bielorusso, per meglio colpire Kyiv, Chernihiv e Sumy. Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che verranno forniti missili Iskander- M al Paese satellite.
A Kiev e in tutta la regione tornerà il coprifuoco: dalle 23 alle 5, da oggi fino al 3 luglio. Raid aerei hanno anche colpito Shirokovskaya e Zelenodolsk, nella regione di Dnepropetrovsk, al sud. La Germania ha deciso di sostenere il bilancio dell’Ucraina con un miliardo di euro, da destinare al sostegno umanitario della popolazione.
Continua intanto il lavoro diplomatico per permettere a Svezia e Finlandia di entrare nella Nato. Il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg ha sentito ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha chiesto a Stoccolma ed Helsinki una concreta presa di distanza dai curdi: dal Pkk turco ma anche dall’Ypg del Nord della Siria. I due paesi dovrebbero inoltre revocare un embargo contro esportazioni della difesa turca.
‘ Putin ha annunciato l’invio di missili Iskander alla Bielorussia Nell’area di Kiev torna il coprifuoco