Aborto, atto di Biden: garantita alle donne la libertà di spostarsi
Dopo sentenza Corte Proteste in molte città
Joe Biden, prima di partire per il suo viaggio europeo e il G7 in Germania, ha deciso di rispondere alla sfida domestica lanciata dalla Corte Suprema. Ha annunciato una controffensiva per limitare l'impatto di due storiche sentenze della maggioranza ultraconservatrice tra gli alti magistrati, che ha cancellato il diritto costituzionale all'aborto e consacrato invece quello al possesso di armi in luoghi pubblici.
Il presidente ha affermato che userà i poteri del governo federale e del Dipartimento della Giustizia per proteggere il diritto delle donne a viaggiare tra stati, per cercare un’interruzione della gravidanza fuori da regioni che incoraggiate dalla Corte rendono illegale la procedura. Protetto sarà anche l'accesso a farmaci autorizzati dalle autorità sanitarie per salute riproduttiva e aborto, con prescrizioni attraverso servizi di telemedicina e spedizioni postali. Sulle armi Biden ha firmato una legge che aumenta i controlli sugli acquirenti di arsenali.
Le iniziative sono però circoscritte. Biden stesso ha chiarito che solo una nuova legislazione parlamentare, oggi resa impossibile dalla compatta opposizione repubblicana, potrebbe restaurare appieno quello che definisce come un diritto fondamentale di libertà e eguaglianza delle donne, bocciato dalla Corte come estraneo alla Costituzione e alla tradizione della nazione. Al momento il Congresso a risicata maggioranza democratica ha potuto unicamente convocare audizioni.
La sentenza shock sull'aborto ha anche scatenato, tra venerdì notte e sabato, manifestazioni di protesta spesso spontanee in numerose città statunitensi, a cominciare dalla capitale Washington. Ma non ha tardato a trovare applicazione nel cuore meridionale e centrale del Paese: almeno nove stati, quasi sempre governati da repubblicani e patria di 40 milioni di cittadini, hanno immediatamente fatto scattare divieti già pronti all'interruzione della gravidanza, dal Missouri al Kentucky. Altri stati, per un totale di 26 su 50, seguiranno rapidamente l’esempio con messe al bando o drastiche restrizioni. La Louisiana intende condannare l’aborto dal concepimento, altrove i divieti sono tra le 6 e le 15 settimane di gravidanza. Sovente non sono previste eccezioni per stupro e incesto.
Non basta. Alcuni stati hanno allo studio proibizioni sia a spostamenti per accedere all’aborto
‘ Garantito l’accesso ai farmaci per salute riproduttiva e aborto con telemedicina e spedizioni postali
‘ Il presidente prima di partire per il G7 ha firmato anche la legge che aumenta i controlli sugli acquisti di armi
che a ricevere necessari medicinali. Qui le ultime mosse di Biden potrebbero rivelarsi efficaci. E assieme alle azioni della Casa Bianca, un ruolo potrebbe assumerlo la Corporate America: si allunga l’elenco delle aziende schierate a favore del diritto all'aborto, che pagheranno trasferte e benefit a dipendenti che ne abbiano bisogno. Tre le adesioni più recenti Apple e Meta, Microsoft e Goldman Sachs, Condè Nast e Alaska Airlines.
I divieti all’aborto arrivano nonostante tra il 60 e l' 80% degli americani sostengano in generale il diritto di scelta delle donne. E nonostante i leader democratici e dei diritti civili denuncino come l'atteggiamento della Corte lasci presagire ulteriori attacchi a conquiste sociali, dalla contraccezione al matrimonio gay.