Il Sole 24 Ore

Griglie, barbecue e cucine open air sono più facili da usare

- — An. Gal.

Se l’importante è vivere il più possibile all’aperto, grazie anche alla stagione calda che di anno in anno si allunga sempre più, non è indispensa­bile possedere una villa con giardino per cucinare open air. Anche spazi più irregolari e limitati, come terrazzi, porticati e cortili, possono accogliere un angolo cucina funzionale ed esteticame­nte curato.

È la filosofia alla base di Very Simple Kitchen, giovane azienda bolognese che ha inaugurato un modo nuovo di concepire la cucina, configuran­dola a partire da un modulo in acciaio inox free- standing che può essere adattato alle varie funzioni ( lavaggio, cottura, contenimen­to), composto su misura, facilmente riconfigur­abile. Semplice, geometrica, dallo spirito industrial­e, Very Simple Kitchen è stata proposta al FuoriSalon­e milanese nella nuova versione per l’outdoor, anch’essa ottenuta con il taglio al laser e la piegatura della lamiera, con saldature ridotte al minimo e profili uniti solo dalle viti. I pigmenti per la colorazion­e, realizzata a polvere, sono definiti su misura sulle scelte del cliente, quindi nelle declinazio­ni più varie. I materiali dei piani, gli elettrodom­estici e i complement­i sono aggiunti in base alle esigenze.

Anche per gli appassiona­ti di barbecue ci sono novità di rilievo, come l’originale sistema di cottura Oreste ideato da Palazzetti, che con un’unica fiamma scalda barbecue e forno. La struttura comprende, infatti, sia la piastra per cottura in pietra lavica, sia il forno a legna, che vengono scaldati contempora­neament e da un unico fuoco posizionat­o sotto la piastra. Il forno viene portato in temperatur­a ( 250°)

dai fumi in uscita, convogliat­i intorno al suo vano attraverso un apposito circuito, ma è possibile accendere il fuoco anche direttamen­te nel vano interno realizzato in materiale refrattari­o Thermofix. Per chi predilige la cottura a gas, il barbecue Alain, sempre di Palazzetti, risponde ad esigenze di efficienza e praticità, grazie alla struttura rifinita a mano in acciaio inox dotata di ruote. All’area di cottura con tre griglie e una piastra in ghisa smaltata, si affianca un piano laterale con bruciatore inox e un piano di lavoro laterale.

Per coloro che, pur appassiona­ti di cucina alla griglia, desiderano godersi la compagnia degli amici senza trascorrer­e la serata a controllar­e il grado di cottura di costate e hamburger ( ma anche delle verdure o di una torta, grazie all’ampia serie di accessori) l’americana Weber ha messo a punto Weber Connect, un sistema intelligen­te di monitoragg­io incluso nel nuovo modello a gas Smart Barbecue Genesis: tramite sensori dedicati e una mini- centralina di elaborazio­ne dati, il sistema sorveglia la cottura corretta e avvisa tramite notifica su smartphone se è il momento di girare gli alimenti o di toglierli dal fuoco. Per chi, comunque, preferisce controllar­e di persona, Genesis integra anche il sistema Nightvisio­n a led, che illumina l’intera superficie di cottura.

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lato, Smart Barbecue Genesis di Weber; in alto, sistema di cottura Oreste di Palazzetti: con un’unica fiamma scalda barbecue e forno
multiuso. Qui sopra, una composizio­ne Very Simple Kitchen; a lato, Smart Barbecue Genesis di Weber; in alto, sistema di cottura Oreste di Palazzetti: con un’unica fiamma scalda barbecue e forno

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