La cessione di mezzi usati acquistati ad aste online
Giuseppe Barbiero
Una ditta individuale italiana, in regime di impresa, ha acquistato un autoveicolo usato ( del 2014, con 240mila chilometri percorsi) su un’asta online. L’acquisto è avvenuto da un soggetto Iva belga, mentre proprietario dell’auto era un soggetto Iva tedesco. Il soggetto Iva belga ha riportato sulla fattura « esente Iva in quanto transazione triangolare, inversione contabile. Artt. 141 e 197 della Direttiva Iva 2006/ 112/ ce. Riguarda beni usati » .
La ditta italiana ha acquistato l’auto per rivenderla a un soggetto privato italiano e l’imponibile sulla fattura di acquisto è di 9.650 euro. L’auto verrà rivenduta al prezzo imponibile di 12.000 euro. Si applica, e in quale modo, l’articolo 1, comma 9, del Dl 262/ 2006? Su quale imponibile, se dovuta, dev’essere calcolata l’Iva? Quando scatta, se dovuta, l’obbligo di versamento dell’imposta? In questo caso, infine, per prima cessione interna si intende la cessione tra la ditta italiana e il soggetto privato italiano?
M. F. - TARANTO
L’Iva relativa alla rivendita dell’autoveicolo usato è calcolata – a norma dell’articolo 36, comma 1, del Dl 41/ 1995 – sulla differenza tra il prezzo di 12.000 euro, dovuto dal cessionario, e quello di 9.650 euro, relativo all’acquisto, aumentato delle spese di riparazione e di quelle accessorie. Qualora, prima della immatricolazione dell’autoveicolo, non sia versata anticipatamente, con il modello F24 Elide, l’Iva dovuta in occasione della prima cessione interna tra la ditta italiana e l’acquirente privato italiano ( da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello della consegna dell’autoveicolo), occorrerà che – a norma del comma 9– bis dell’articolo 1 del Dl 262/ 2006, introdotto dall’articolo 9 del Dl 124/ 2019, e del provvedimento direttoriale 17 luglio 2020 n. 265336 – la ditta cedente presenti preventivamente alla direzione provinciale delle Entrate del proprio domicilio fiscale una istanza per l’immatricolazione, accompagnata dalla documentazione sull’intervenuto acquisto con il citato regime del margine, che ne consente l’immatricolazione senza dimostrare l’anticipato pagamento dell’Iva.