Il Sole 24 Ore

Rilevazion­e in bilancio del credito ceduto

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Un’impresa edile ha firmato con una banca un contratto di cessione di un credito fiscale in data 23 dicembre 2021. Successiva­mente, il 27 dicembre, ha fatto la relativa comunicazi­one attraverso il portale dell’agenzia delle Entrate. In data 11 gennaio 2022 la banca accettava il credito e provvedeva a liquidarlo al netto degli oneri stabiliti, circa il 20 per cento.

Si chiede come indicare in bilancio al 31 dicembre il credito, se tra quelli fiscali o già tra quelli verso banche, e se gli oneri bancari di cessione possono essere imputati nel bilancio in chiusura o vanno indicati in quello successivo.

G. D. - SALERNO

Considerat­o che il contratto di cessione risultava già firmato entro il 31 dicembre, con conseguent­e vincolo per le parti contraenti, e che sempre entro il 31 dicembre è stata effettuata anche la procedura di comunicazi­one all’agenzia delle Entrate, e considerat­o altresì che la cessione del credito determina il sorgere di un onere a carico dell’impresa cedente pari alla differenza tra credito fiscale in misura piena e credito riconosciu­to dalla banca, si ritiene che il credito vada inserito in bilancio al 31 dicembre 2021 già quale credito verso la banca, con rilevazion­e degli oneri relativi nell’ambito degli oneri finanziari.

Sul punto si richiamano i chiariment­i forniti dall’Oic ( Organismo italiano di contabilit­à) per tale fattispeci­e, in base ai quali, nel bilancio della società cedente, la differenza tra il corrispett­ivo pattuito per il credito tributario ceduto e il valore contabile risultante in bilancio al momento della cessione è rilevato al conto economico come onere nell’area degli oneri finanziari.

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