Per due alloggi cointestati si conta una « testa » sola
A CURA DI
Cesarina Vittoria Vegni
In un condominio due appartamenti sono cointestati al 50% a due eredi. In occasione di un’assemblea entrambi delegano un terzo a rappresentarli, con deleghe e millesimi distinti e separati. In assemblea quante teste si contano?
G. P. - LECCE
Le maggioranze dell’assemblea condominiale sono calcolate in alcuni casi per millesimi di proprietà, in altri casi per teste ( articolo 1136 del Codice civile). In quest’ultimo caso, anche in presenza di condòmini proprietari di svariate unità immobiliari nello stesso condominio, la loro presenza dev’essere computata esclusivamente come una sola testa. Oltre a questo principio, si deve tenere presente quello espresso dall’articolo 67, comma 2, delle disposizioni di attuazione del Codice civile, secondo cui i comproprietari delle medesime unità immobiliari contano per uno e cioè esprimono un solo voto ( tra le altre, Cassazione Civile, sentenza 15705/ 2020; Tribunale di Verona, 15 ottobre 2019, n. 1641). Nel caso descritto dal quesito si verifica l’ipotesi in cui due persone sono comproprietarie al 50% di due distinte unità immobiliari. Alla luce dei due princìpi citati, nel computo delle teste esse varranno come una soltanto, mentre per le maggioranze determinate dalle quote millesimali si dovranno sommare quelle dei due appartamenti.