A Milano insieme a Zuckerberg
Con Facebook per gli occhiali connessi
La collaborazione
Era il 4 maggio scorso quando Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e Ceo della holding Meta Platforms, incontrava Leonardo Del Vecchio a Milano. Un incontro raccontato da una foto pubblicata dallo stesso Zuckerberg sui suoi canali social, con tanto di commento.
« È bello essere di nuovo a Milano per discutere i piani per i nuovi occhiali intelligenti con Leonardo Del Vecchio e il team di EssilorLuxottica. Qui Leonardo sta utilizzando un prototipo del nostro braccialetto Emg con interfaccia neurale che consentirà di controllare occhiali e altri dispositivi » aveva scritto Zuckerberg, postando lo scatto che lo ritraeva intento nell’osservare Leonardo Del Vecchio alle prese con l’Emg.
Il giorno dopo, il Ceo di Meta avrebbe incontrato il premier, Mario Draghi a Roma. Prima, però, aveva voluto passare qualche ora con quell’imprenditore che aveva sposato un progetto tecnologico del tutto nuovo e senza grandi certezze: gli occhiali smart. Che poi sono le chiavi di quel Metaverso che proprio Zuckerberg sta spingendo con forza dallo scorso autunno.
L’accordo fra Facebook ed EssilorLuxottica sugli occhiali connessi ( un particolare modello di Ray Ban capace di registrare video, scattare foto, riprodurre telefonate e musica, ndr) risale al novembre del 2020.
La pandemia rallentò un po’ le agende, ma non smontò i progetti. E da quel primo accordo nacquero i Ray Ban Stories. Ma proprio l’incontro milanese di maggio testimonia che la partnership fra le due società era ( ed è) solo all’inizio, svelando il profilo più innovativo di Leonardo Del Vecchio.
Perché gli occhiali che danno accesso alla realtà aumentata sono centrali nel nuovo modello di business di Facebook. E Zuckerberg aveva riconosciuto in Del Vecchio un partner affidabile, importante e con uno sguardo proiettato al futuro.