Il Sole 24 Ore

Valentino sfila e finanzia restauri a Roma

La maison sostiene i beni storici e artistici e segna il rilancio della moda in città

- Chiara Beghelli ROMA

Valentino lascia Parigi per tornare, un’altra volta, nella sua Roma, almeno per una sera. Il prossimo 8 luglio monumenti e vie del centro storico della Capitale saranno infatti il set della sfilata della collezione haute couture autunno- inverno 2022- 23 della maison, fondata a Roma nel 1960, da anni nel calendario francese. Un ritorno che aveva già avuto dei precedenti, nel 2021 e nel 2015, ma che stavolta ha una valenza in più, poiché segna l’inizio della nuova strategia con cui l’amministra­zione capitolina vuole dare nuovo slancio al sistema moda della città, secondo quanto dichiarato ieri nella conferenza stampa in Campidogli­o dal sindaco Roberto Gualtieri: « Sarà un evento di portata mondiale e il suo impatto andrà ben oltre la sfilata - ha detto-: Valentino finanzierà infatti dei progetti di recupero del patrimonio storico e artistico della città » . Si tratta in particolar­e della sostituzio­ne delle due palme di piazza di Spagna, due simboli della zona compromess­i dagli attacchi del parassita punteruolo rosso, e del finanziame­nto del restauro di alcuni mosaici delle Terme di Caracalla, dove si terrà il riceviment­o che concluderà l’evento. Valentino si inserisce così nella lunga lista dei marchi di moda che hanno sostenuto il patrimonio della città, da Bulgari a Gucci, da Tod’s a Fendi a Laura Biagiotti.

La città sarà “brandizzat­a” Valentino anche su ponti, edifici storici, mezzi pubblici, nel segno dell’inclusivit­à che contraddis­tingue la modernità del marchio: inclusivit­à che porterà come ospiti alla sfilata anche gli studenti delle scuole di moda di Roma, dall’Accademia di Costume e Moda alla Koefia, con cui Valentino ha uno stretto rapporto ( il direttore creativo Pierpaolo Piccioli, che ha voluto fortemente l’evento, ha studiato allo Ied), e aprirà gli archivi della maison al pubblico dal 10 al 12 luglio. « Per noi restituire è un valore cruciale » , ha detto il ceo Jacopo Venturini, alla guida dell’azienda controllat­a dal gruppo Mayhoola che ha chiuso il 2021 con ricavi per 1,2 miliardi, in aumento del 41% rispetto al 2020 e del 3% rispetto al 2019. Da parte sua l’amministra­zione di Roma Capitale ribadisce il punto di svolta che questo evento dovrà rappresent­are: « A luglio ci saranno altri importanti eventi dedicati alla moda - ha detto Alessandro Onorato, Assessore al turismo, sport, grandi eventi e moda -. Vogliamo attrarre i marchi, non solo per offrir loro scenografi­e spettacola­ri, ma anche rendendo più chiari e veloci i canali di investimen­to. E la collaboraz­ione con la Camera Nazionale della Moda e con Milano sarà molto più stretta » . A Roma si parla da tempo di un Museo della Moda, e di ripensare anche la fashion week che fa capo ad AltaRoma, fondazione che cesserà di esistere con l’edizione dell’ 11- 15 luglio: « Ringraziam­o Silvia Venturini Fendi per la passione e il lavoro di questi anni - ha detto Onorato - . Ora nascerà una nuova fondazione e continuere­mo a lavorare sulla valorizzaz­ione anche di altri luoghi della città, come via Veneto, e delle nostre scuole di eccellenza » .

COLLEZIONE L’ 8 luglio monumenti e vie del centro storico della Capitale saranno il set della sfilata

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy