Dalla moda alle tlc, più collaborazione tra le imprese italiane e quelle saudite
Un memorandum of understanding per istituire un Business council congiunto che dia continuità alla collaborazione in materia di infrastrutture, energie rinnovabili, macchinari, moda, arredamento, tlc e logistica. È quanto hanno sottoscritto ieri a Riad la Confindustria italiana e la Federazione delle Camere di Commercio dell’Arabia Saudita. L’ultimo incontro della commissione bilaterale congiunta degli imprenditori dei due Paesi si era riunita cinque anni fa, nel 2017. Ora Italia e Arabia Saudita tornano a incontrarsi e si danno l’obiettivo di farlo con una cadenza strutturale e sui temi concreti.
Per il nostro Paese partecipano alla delegazione guidata dalla vicepresidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione, Barbara Beltrame, anche l’Ance, l’Oice, l’Anie, l’Anima, Federmacchine, Federlegno, Confindustria Moda ed Elettricità Futura.
La firma del memorandum of understanding tra le due associazioni imprenditoriali è avvenuta nell’ambito del Saudi- Italian Business Forum presieduto dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e dal ministro delle Finanze saudita, Mohammed Al Jadaan. Per l’Italia hanno partecipato al forum, tra gli altri, Cassa Depositi e prestiti, Sace, Eni, Ferrovie dello Stato e Webuild.
Oltre all’accordo tra Confindustria e la Federazione delle Camere di Commercio Saudite, ieri è stato siglato anche il protocollo d'intesa tra l'Agenzia spaziale italiana ( Asi) e la Commissione spaziale saudita ( Ssc) per cooperare nel campo delle attività spaziali, dell'esplorazione e dell'utilizzo dello spazio extra- atmosferico per scopi pacifici.