Il Sole 24 Ore

Al treno ad alta velocità da Houston a Dallas

- Marco Morino

Il treno ad alta velocità americano diventa sempre più una realtà. La Corte suprema del Texas ha conferito a Texas Capital, società titolare del progetto del treno superveloc­e tra Dallas e Houston, il diritto di espropriar­e i terreni necessari alla realizzazi­one del progetto. Si chiude così la vicenda giudiziari­a, avviata dai proprietar­i dei terreni che si erano opposti all’esproprio, che bloccava la realizzazi­one del primo treno ad alta velocità degli Stati Uniti, la cui costruzion­e è affidata a Webuild ( ex Salini Impregilo) con la sua controllat­a americana Lane. La decisione della Corte, ricordano fonti vicine alla società, ha annullato la sentenza del tribunale di primo grado, che aveva accolto parzialmen­te le ragioni dei proprietar­i fondiari, confermand­o invece il giudizio di appello, che le aveva respinte. La realizzazi­one dell’infrastrut­tura vede coinvolte grandi aziende internazio­nali come la Central Japan Railway, che fornirà il treno del tipo Tokaido Shinkansen e la spagnola Renfe per la gestione ferroviari­a, mentre Webuild, che si avvarrà della collaboraz­ione di Italferr ( gruppo Ferrovie dello Stato), realizzerà tutte le opere di ingegneria civile, per un contratto del valore di 16 miliardi di dollari. Il treno superveloc­e del Texas percorrerà i 379 chilometri da Dallas a Houston in circa 90 minuti. Si tratta della prima vera linea ad alta velocità negli Stati Uniti e garantirà ai passeggeri una modalità di trasporto sicura e sostenibil­e in grado di raggiunger­e una velocità massima di 300 chilometri orari. La metà del tracciato sarà costituita da viadotti e potrà quindi beneficiar­e della rilevante esperienza di Webuild nella realizzazi­one di ponti e opere ferroviari­e.

In Italia, per esempio, Webuild è impegnata nella costruzion­e di alcuni dei più importanti progetti di alta velocità ferroviari­a, tra cui tratte rilevanti della linea veloce che collegherà Napoli a Bari e il progetto unico Terzo Valico dei GioviNodo di Genova, l’alta capacità veloce che avvicinerà il porto di Genova a Milano e ai grandi centri industrial­i dell’Europa. Il progetto americano andrà a rivoluzion­are la mobilità sostenibil­e degli Stati Uniti, che potranno così unirsi al gruppo dei Paesi che a oggi sono in grado di offrire trasporti pubblici ad alta velocità, come il Giappone, la Cina, la Francia e l’Italia. Il progetto costituisc­e una importante occasione di sviluppo per tutte le imprese italiane che lavorano abitualmen­te con Webuild e che andranno a integrare la filiera americana di Lane dedicata al contratto, apportando tecnologia italiana specializz­ata in alcune lavorazion­i specifiche dell’alta velocità ferroviari­a. Della nuova linea ferroviari­a, che è anche uno dei più importanti progetti infrastrut­turali varati negli Stati Uniti, si stima potranno beneficiar­e almeno 100mila pendolari che ogni settimana si spostano in aereo o in auto tra le due città texane, Houston e Dallas.

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