Lean Team, al via l’aumento per l’M& A
L’operazione farà entrare nell’azionariato alcuni fondi di venture capital
Complice la ripresa del turismo, è tornato a decollare il business di Radical Storage, la start- up attiva nel settore del digital travel, nata sei anni fa, che fa capo alla società romana Lean Team. L’azienda, che ha già nel proprio capitale Vertis Sgr, ha avviato un aumento di capitale propedeutico all’ingresso nell’azionariato di alcuni fondi di venture capital. L’obiettivo è raccogliere risorse per alcune acquisizioni, con il target finale di un’aggregazione con un’azienda americana attiva nello stesso settore.
Radical Storage è stata fondata nel 2016 ( ex BagBNB) da un’idea di Alessandro Seina, un designer romano, e grazie anche ai due cofondatori Giulio De Donato e Giacomo Piva: offre una piattaforma per cellulare che mira a trovare spazi dove poter depositare dei bagagli, più vicini all’utente: bar, hotel o addirittura ristoranti.
Lean Team è attualmente controllata per il 67% circa dai tre membri fondatori e per la restante parte partecipata da Vertis Sgr ( 19%) e Pi Campus ( 9%) con un 5% di stock option. L’aumento di capitale sarà per complessivi 10 milioni di euro ( di cui Vertis investirà 1,5 milioni). Per la quota restante la società è in contatto con fondi di venture capital e family office, italiani ma anche esteri. Le risorse ottenute serviranno a finanziare il piano di crescita, anche tramite M& A.
L’azienda romana sta infatti completando un’acquisizione nel Regno Unito e discutendo con un competitor statunitense, dalla cui aggregazione potrebbe nascere uno dei principali attori del digital travel a livello worldwide.
Radical Storage è attiva nel settore del digital travel e ha sviluppato una piattaforma per consentire l’individuazione e la selezione di punti per il deposito dei bagagli. La società è, ad oggi, presente in oltre 50 Paesi, in più di 500 città con un network di oltre 2.500 punti di deposito: presenti dall’Europa agli Stati Uniti.
Nel corso del 2022, dopo la fine delle restrizioni legate al Covid, Radical Storage è tornata a crescere con indicatori in miglioramento rispetto al 2019, prima dello scoppio della pandemia: prevede di raggiungere nel 2022 un fatturato di circa 5 milioni di euro. Nel 2027 l’azienda conta di superare i 100 milioni di fatturato con marginalità di circa 30 milioni di euro.
La società ha, inoltre, sfruttato il periodo Covid per testare e lanciare nuovi verticali di prodotto a Londra e Berlino: Radical Delivery, servizio di consegna bagagli, anche con check- in bagagli in aeroporto, e Radical Charge, operazioni di ricarica per lo sharing mobility ( monopattini e bici elettriche), che potrebbero rappresentare un ulteriore potenziale di crescita.