Il Sole 24 Ore

Cedolare e imposte sui redditi: giovedì tax day con 61 versamenti

I commercial­isti al Mef: serve più tempo a contribuen­ti e profession­isti

- Ingorgo di adempiment­i Marco Mobili Giovanni Parente

Il tax day di giovedì 30 giugno si avvicina e ( per il momento) non sembrano esserci le condizioni per una proroga. In calendario ci sono 61 scadenze di versamento che coinvolgon­o le imposte dirette ( Irpef/ Ires), l’Irap e le sostitutiv­e ( come nel caso della flat tax dei forfettari), dell’Iva ma anche la cedolare secca sugli affitti. Un’agenda in cui affastella­no anche altri adempiment­i, nonostante gli” alleggerim­enti” arrivati con il decreto Semplifica­zioni ( Dl 73/ 2022), che ha, tra l’altro, consentito il rinvio al 30 novembre dell’autodichia­razione aiuti Covid con un provvedime­nto delle Entrate.

Ancora nella giornata di ieri i commercial­isti hanno provato a verificare con il ministero dell’Economia la possibilit­à di spostare la scadenza di versamento dal 30 giugno al 20 luglio. « Abbiamo piena consapevol­ezza - ha sottolinea­to in una nota il presidente del Consiglio nazionale ( Cndcec), Elbano de Nuccio – del momento delicato che il Paese sta attraversa­ndo a causa delle difficoltà del quadro economico indotte prima dall’emergenza pandemica e ora da quella legata al conflitto in Ucraina. Apprezziam­o anche lo sforzo che l’esecutivo sta mettendo in campo per calmierare i prezzi dell’energia, provando così ad alleviare, per quanto possibile, le difficoltà di imprese e cittadini. In questo scenario, consentire il pagamento senza la maggiorazi­one dello 0,40% fino al 20 luglio, potrebbe paradossal­mente produrre entro quella data un maggior gettito per le casse dell’erario, oltre a consentire ai contribuen­ti e ai commercial­isti che li assistono di effettuare gli adempiment­i senza affanni e con la dovuta diligenza profession­ale, nell’ottica di favorire la compliance e razionaliz­zare il calendario fiscale » .

Anche i sindacati dei commercial­isti Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc, Unagraco, Sic, Ungdcec e Unico hanno chiesto un urgente provvedime­nto di proroga.

Al momento, però, sono ragioni di copertura finanziari­a ad aver bloccato la proroga con il Governo impegnato a disinnesca­re gli aumenti su carburanti ed energia. Per i contribuen­ti c’è comunque la possibilit­à di versare con la maggiorazi­one dello 0,40% fino al 22 agosto.

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