Trasporti, 620 milioni di danni a strade e binari Riapre l’autostrada A14
La Regione: « È una prima stima sommaria, manca molta viabilità comunale »
Oltre 620 milioni di danni alle infrastrutture dell’Emilia- Romagna, tra rete viaria e ferrovie. È una prima stima, molto sommaria e quasi certamente destinata a crescere, formulata dalla Regione. Per quanto riguarda la Città metropolitana di Bologna, i danni alla viabilità ammonterebbero a 110 milioni di euro. Per la provincia di Forlì- Cesena, si parla di 95 milioni, a cui si aggiungono, per la sola viabilità comunale, 42,5 milioni a Cesena, 2- 3 milioni a Bertinoro e 1,7 milioni a Galeata. Nel ravennate, una prima stima oscilla tra 120 e 150 milioni di euro. Nel riminese, al momento ci sarebbero 8 milioni di danni, a cui vanno aggiunti per la viabilità comunale 1 milione a Rimini, 700mila euro a Maiolo e 4 milioni a Sant’Agata Feltria.
Dice l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini: « Si tratta di un totale molto parziale, perché manca ancora la maggior parte della viabilità comunale e parte di quella provinciale. Serviranno molte risorse dal Governo per ripristinare nel più breve tempo possibile la viabilità di accesso e collegamento alle località collinari e appenniniche, partendo da quelle frazioni e quei paesi completamente isolati. Abbiamo bisogno anche di norme speciali per velocizzare gli iter di ricostruzione » .
Per quanto riguarda la parte di competenza di Anas ( viabilità statale), a oggi la stima è di 100 milioni di euro di danni. Poi c’è tutta la parte delle ferrovie, con una stima totale dei danni che al momento arriva a 105 milioni, di cui 90 per infrastrutture in capo a Rfi ( Gruppo Fs) e 15 di competenza di Fer ( Ferrovie Emilia- Romagna).
Ferrovie
Intanto, da ieri i treni hanno ripreso a circolare sulle linee Forlì- Rimini e Ravenna- Rimini con iniziali riduzioni di velocità, limitando l’interruzione della linea Bologna– Rimini al tratto compreso tra Faenza e Forlì. Al momento, tra Faenza e Forlì è attivo un servizio di autobus. Il Gruppo Fs assicura il massimo impegno per garantire il ripristino del tratto ancora interrotto ( 15 chilometri). L’obiettivo è riaprire interamente la linea Bologna- Rimini prima del ponte del 2 giugno, cercando di anticipare l’attivazione per quanto possibile. Da ieri è tornata a pieno regime e senza riduzioni di velocità anche l’offerta dei treni ad alta velocità sulla linea Firenze- Bologna.
Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia continueranno a circolare su percorsi alternativi, che possono comportare maggiori tempi di viaggio fino a tre ore. I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o email. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono disponibili sulla pagina web Infomobilità di Rfi e di Trenitalia. Potenziata da Trenitalia e Trenitalia Tper l’assistenza nelle stazioni e a bordo. Tra Trenitalia e Trenitalia Tper sono state oltre 650 le persone che hanno garantito supporto ai viaggiatori.
Ancora difficile fare previsioni di riapertura per le linee Faenza- Ravenna e Ferrara- Ravenna, a causa dell’incompleto deflusso dell’ac
Da oggi tornano transitabili le corsie tra Faenza e Forlì; riaperte alcune linee ferroviarie
qua, che non consente la verifica totale dell’infrastruttura ferroviaria. Danni ingenti sono invece confermati tra Lugo e Russi e tra Lugo e Castelbolognese, linee pesantemente colpite dall’alluvione. Impossibile, al momento, garantire per queste località collegamenti alternativi su strada.
Autostrade
Il maltempo ha interessato anche 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia ( Aspi): sono 11 i fiumi esondati che hanno interferito con la A14 Bologna- Taranto, provocando allagamenti e danni ingenti. Nonostante questo, la rete Aspi ha potuto garantire, anche nei momenti più critici, il passaggio dei mezzi di soccorso, contando, nei tre giorni di massima emergenza meteo, oltre 600mila transiti nel tratto di A14 tra Bologna e Ancona. Aspi informa che a partire dalle ore 6 di oggi, 23 maggio, torneranno a essere transitabili in entrambe le direzioni tutte le corsie della A14 anche tra Faenza e Forlì. A questo va aggiunto l’impegno degli uffici del Mit ( ministero delle Infrastrutture) per sbloccare al più presto almeno 1,5 milioni di euro per interventi di rapida realizzazione sul territorio, come pulizia, ripristino e messa in sicurezza di alcune strade: fari accesi in particolare sui piccoli Comuni.