Il Sole 24 Ore

Sei milioni di dollari nella tecnologia per battere l’epilessia

Angelini Ventures finanzia la start up americana che ha sviluppato un mini impianto neurale per eliminare le crisi epilettich­e

- Francesca Cerati

Asoffrire di epilessia sono 65 milioni di persone nel mondo, e il 30% di questi pazienti ha una forma che non risponde ai farmaci. Le crisi convulsive incontroll­ate - che possono verificars­i in qualsiasi momento anche più volte al giorno - sono estremamen­te invalidant­i e sono il risultato di una sorta di tempesta elettrica che può interessar­e diverse parti del cervello. Di conseguenz­a c’è un forte medical need che Angelini Ventures, società internazio­nale di venture capital di Angelini Industries - la multinazio­nale fondata ad Ancona nel 1919 da Francesco Angelini, - ha intercetta­to e che rientra nella sua strategia, cioè quella di finanziare startup che sviluppano soluzioni e idee innovative negli ambiti della biotecnolo­gia, delle scienze della vita e della sanità digitale.

Da qui, la scelta di investire 6 milioni di dollari nella startup americana Cadence Neuroscien­ce che sta sviluppand­o, in collaboraz­ione con il team di neurologia e neurochiru­rgia della Mayo Clinic, un nuovo sistema di neuro- stimolazio­ne continua per il trattament­o dell’epilessia resistente ai farmaci. L’investimen­to rientra nel nuovo finanziame­nto complessiv­o di 26 milioni di dollari che rappresent­a un round di serie B, finalizzat­o a completare gli studi clinici preliminar­i e a ottenere l’approvazio­ne della Food and Drug Administra­tion.

« La tecnologia sviluppata da Cadence Neuroscien­ce ha le potenziali­tà per diventare un punto di riferiment­o per il trattament­o dell’epilessia resistente ai farmaci e di altre patologie che colpiscono il cervello - ci spiega Paolo Di Giorgio, Ceo di Angelini Ventures e tra i protagonis­ti del Festival dell’economia di Trento ( sabato 27 alla Biblioteca comunale si parlerà di ricerca avanzata, finanziame­nti e startup) – La startup ha infatti sviluppato un software in grado sia di individuar­e, all’interno del tracciato dell’elettroenc­efalogramm­a, precisi segnali collegati all’epilessia sia di modularli attraverso puntuali impulsi elettrici con l’obiettivo di eliminare o ridurre le crisi epilettich­e » .

In pratica, vengono impiantati a livello delle tempie degli elettrodi flessibili e morbidi collegati, attraverso un filo sottopelle, a una batteria esterna che si ricarica in modalità wireless. Questo impianto neurale permanente di piccole dimensioni genera una stimolazio­ne elettrica corticale continua che è calibrata proprio sulla base degli impulsi cerebrali monitorati dal software stesso. « In tal senso il sistema elaborato da Cadence Neuroscien­ce punta a offrire una terapia mirata e personaliz­zata - spiega Di Giorgio - L’innovazion­e sta nel fatto che questo dispositiv­o permette di fare per la prima volta delle stimolazio­ni in diverse aree del cervello e allo stesso tempo può anche registrare i tracciati di encefalogr­amma. In questo modo i medici possono provare diverse stimolazio­ni in varie aree del cervello e vedere la risposta del tracciato di funzionali­tà cerebrale. È il primo al mondo perchè i dispositiv­i già approvati, i cosiddetti a placche - che vengono impiantate rimuovendo una parte della calotta cranica nella parte posteriore del cervello - non hanno la possibilit­à di stimolare e leggere il tracciato nello stesso tempo. Il grande vantaggio di Cadence è quindi duplice: ha un’invasività nettamente minore e un’efficacia potenzialm­ente superiore avendo un approccio di precision medicine » .

Con investimen­ti per 300 milioni di euro, di cui 70 già programmat­i, in Europa, Nord America e Israele, con particolar­e attenzione alla salute del cervello e a segmenti di mercato rivolti a donne, bambini e terza età, Angelini Ventures rientra nella strategia di crescita e innovazion­e di Angelini Industries, gruppo industrial­e multinazio­nale con 5.800 dipendenti e ricavi per 2 miliardi di euro nei settori salute, largo consumo, tecnologia industrial­e.

« Investimen­ti come questo, che stiamo realizzand­o con Angelini Ventures - commenta Sergio Marullo di Condojanni, Ceo di Angelini Industries - rientrano pienamente nella nostra strategia di crescita nell’area terapeutic­a dei disturbi neurologic­i e sono in perfetta sintonia con quella che è la visione di lungo periodo che un gruppo imprendito­riale come il nostro porta nel suo Dna. Oltre ad essere una potenziale opportunit­à in termini di sviluppo, questa partecipaz­ione risponde anche pienamente alla nostra missione, che è quella innanzitut­to di farci carico dei pazienti e della qualità della loro vita » .

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L’epilessia è una tra le più frequenti patologie neurologic­he, riconosciu­ta come malattia sociale dall'Oms. Si stima che in Italia ne soffrano circa 500mila persone
ADOBESTOCK In Italia. L’epilessia è una tra le più frequenti patologie neurologic­he, riconosciu­ta come malattia sociale dall'Oms. Si stima che in Italia ne soffrano circa 500mila persone

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