Radrizzani lima l’offerta per la Samp e bussa a investitori del Qatar
Il patron del Leeds punta ad allungare le scadenze con le banche creditrici
Il presidente e proprietario del Leeds, Andrea Radrizzani, punta ad acquistare la Sampdoria.
Una prima offerta è stata inviata sabato scorso, mentre una proposta aggiornata è stata presentata ieri alle banche. La situazione è in evoluzione e complessa, anche se le discussioni sono appena all’inizio e non si sa quale sarà l’esito.
Radrizzani, assieme a Gestio Capital e al socio Matteo Manfredi, sta cercando una partnership con investitori internazionali: il dossier Samp e i numeri del club sarebbero infatti stati presentati a un gruppo finanziario del Qatar, con il quale Radrizzani punta ad allearsi.
Ad oggi gli ostacoli per arrivare all’acquisizione della Sampdoria sono stati sostanzialmente di due tipi. La Sampdoria, la cui proprietà legale è passata nelle mani di Gianluca Vidal per effetto del Trust Rosan, è infatti ancora di Massimo Ferrero, come socio di maggioranza. Finché non ci sarà un intervento diretto del tribunale, qualsiasi potenziale acquirente dovrà sedersi al tavolo delle trattative con il trustee.
In questi mesi Ferrero ha contrastato però le offerte giunte agli advisor, con l’obiettivo di incassare liquidità dalla cessione ( circolava una cifra di circa 25 milioni di euro) oppure di ottenere un qualche diritto economico.
C’è poi un altro nodo di tipo finanziario : la società blucerchiata ha infatti debiti complessivi per circa 150 milioni, dei quali debiti verso banche per circa una sessantina di milioni, in gran parte garantiti da Sace. I tre principali creditori sono Banca Sistema, Macquarie e Banca Progetto, quest’ultima in minor misura. L’offerta di Radrizzani non prevederebbe, secondo i rumors, lo stralcio dell’esposizione finanziaria, ma un importante allungamento delle scadenze.
Ma sul dossier Sampdoria non c’è soltanto la cordata Radrizzani. A proporsi in pole position c’è ormai da diversi mesi Alessandro Barnaba, finanziere romano rappresentante del private equity Merlyn Partners, che godrebbe dell’appoggio dell’ex presidente Edoardo Garrone ed è ormai arrivato a presentare la sesta offerta per il club.
Non è stato però mai raggiunto alcun accordo con Ferrero: una delle condizioni poste nelle offerte di Barnaba è, appunto, quella di non concedere neppure un centesimo alla proprietà. Barnaba, che punta a iniettare tutte le risorse disponibili in aumento di capitale sul club blucerchiato, sarebbe al lavoro sul fronte bancario per trovare un accordo con le banche. In ogni caso si tratterà di una corsa contro il tempo. Il campionato di Serie A volge infatti ormai al termine, mancano due partite e la Sampdoria, ormai retrocessa, dovrà avere i requisiti per depositare l’iscrizione al campionato di serie B.