FedEx assume e investe 70 milioni a Novara
Il sito logistico piemontese è tra i più avanzati di cui il gruppo dispone in Europa
FedEx, la compagnia americana tra i leader mondiali nel settore dei corrieri espressi ( l’hub di FedEx è a Memphis, nel Tennessee), investe in Italia. Nel giro di qualche settimana sono arrivati, da parte della dirigenza di FedEx, due annunci importanti: il varo di un piano di assunzioni per oltre 200 persone nelle piattaforme logistiche FedEx nelle città di Palermo, Catania, Roma Cinecittà, Roma Est, Venezia, Verona, Bergamo e Brescia; l’inaugurazione, a Novara, di un nuovo centro logistico dotato di 240 banchine per i camion: si tratta di un impianto tra i più avanzati, dal punto di vista tecnologico, di cui l’azienda dispone in Europa e che ha richiesto un investimento di 70 milioni di euro.
Partiamo dalle assunzioni. La compagnia prosegue la sua politica di impiegare, per la distribuzione delle merci, personale assunto piuttosto che fornitori diretti. Ha iniziato a farlo nel 2021, quando FedEx aveva assunto 700 persone in sette hub nazionali e ha continuato nel 2022, con 170 as
sunzioni in cinque impianti di Milano e Monza. Con le 200 di quest’anno, le assunzioni italiane di FedEx supereranno le mille unità.
E veniamo a Novara. Operativo da gennaio 2023, anche se formalmente il taglio del nastro è avvenuto qualche giorno fa, il più grande hub stradale d’Europa di FedEx costituisce una porta d’accesso tra l’Italia e i principali mercati europei, collegando le imprese di una delle aree a maggiore densità
economica e industriale alle più importanti rotte commerciali, oltre che all’intero bacino del Mediterraneo. Insieme al vicino aeroporto di Malpensa, dove FedEx opera con il suo principale gateway aereo italiano, l’hub di Novara rappresenta un centro logistico di eccellenza sul territorio.
Qualche dato tecnico. L’hub occupa 32mila metri quadrati ed è suddiviso in due edifici per la lavorazione separata di merci pesanti e pacchi, dotati di 240 banchine per i camion. L’impianto per lo smistamento dei pacchi è il più evoluto del suo genere, con una lunghezza totale del nastro trasportatore pari a 3,73 chilometri e una capacità iniziale di trattare 21.600 colli e 8mila piccoli pacchi e documenti l’ora. L’edificio merci è attrezzato per gestire 4mila spedizioni di merci pesanti o voluminose l’ora.
Spiegano fonti dell’azienda: « Questo centro logistico è un punto di riferimento per il territorio e per il gruppo. Novara Road Hub espande la capacità e le competenze della nostra rete e aspira a diventare un esempio nel nostro settore per il suo modello operativo avanzato e per il suo approccio olistico verso le comunità e il territorio, alimentando l’innovazione e la crescita economica » . L’apertura del sito di Novara sta portando benefici al territorio e alle comunità locali, con l’offerta di oltre 450 posti di lavoro basata anche sui criteri della diversità e dell’inclusione: 42 nazionalità, equilibrio di genere ( a oggi il 33% della forza lavoro è femminile e si conta di raggiungere almeno il 40%) e una gamma di differenti generazioni rappresentate.
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, la struttura è certificata come Leed Gold, il sistema di valutazione degli edifici verdi più diffuso e riconosciuto al mondo. Tra le soluzioni proposte spiccano quelle per la mobilità sostenibile, con l’accesso alla pista ciclabile entro 200 metri dall’edificio, la disponibilità di parcheggi per biciclette, il sistema di mobilità collettiva fornito dall’azienda e la promozione del car- pooling.