Chanel in Cariaggi a fianco di Cucinelli
La maison francese entra nell’azionariato con il 24,5%, il controllo resta alla famiglia
Non è solo un accordo tra aziende di alta gamma della filiera, dalla parte a monte, il tessile, alla parte a valle, quella del prodotto finito. È anche una ( insolita) intesa tra competitor nella fascia altissima del mercato dell’abbigliamento, che segnala la volontà di tutelare la filiera italiana, le sue competenze, la sua cultura.
Parliamo dell’accordo annunciato ieri a Firenze tra Chanel, Brunello Cucinelli e Cariaggi: la maison francese ha acquisito una partecipazione del 24,5% del capitale sociale di Cariaggi, storica azienda produttrice di filati per maglieria e leader, in particolare, nel settore del cashmere e delle lane pregiate, con sede a Cagli ( Pesaro- Urbino). E qui veniamo all’eccezionalità dell’operazione, perché a vendere è stato in particolare Brunello Cucinelli, che nel 2022, con una transazione da circa 15 milioni, aveva rilevato il 43% del lanificio, al quale era legato da decenni da una partnership di fornitura di filati pregiati e nel quale manterrà una quota identica a quella di Chanel, il 24,5%, lasciando la maggioranza ( 51%) alla famiglia Cariaggi.
Per entità dei ricavi la maison francese, che nel 2021 ha superato i 15 miliardi, è seconda solo a Louis Vuitton, primo marchio del lusso al mondo ad aver raggiunto i 20 miliardi ( dato 2022) e che proprio oggi sfilerà sull’Isola Bella ( Lago Maggiore) dimostrando a sua volta un fortissimo legame con l’Italia. Cucinelli, quotato a Milano, cresce a doppia cifra e punta ad arrivare al miliardo di ricavi entro il 2023, mentre Cariaggi, guidata dal ceo e presidente Piergiorgio Cariaggi, è la tipica media azienda italiana di eccellenza ( 143 milioni i ricavi 2022, in salita del 26% sul 2021). Ma è naturale che per entrambe le società umbre la “sinfonia a tre” con Chanel sia motivo di orgoglio, dal punto di vista aziendale e – lo hanno detto chiaramente – nazionale. « L’intesa rappresenta uno splendido diadema che va a impreziosire il valore dell’intera filiera italiana, enormemente gratificata dal fatto che una maison di assoluta eccellenza della moda mondiale come Chanel abbia scelto di investire con noi nel bellissimo progetto Cariaggi » , ha spiegato Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo dell’azienda che porta il suo nome e che fondò oltre 40 anni fa a Solomeo.
« Chanel è onorata di rafforzare il suo legame con il lanificio Cariaggi, con il quale collabora da molti anni, e di farlo con Brunello Cucinelli, di cui condivide i valori personali e imprenditoriali– ha aggiunto Bruno Pavlovsky, presidente di Chanel –. La salvaguardia del know- how, l’impegno per una qualità eccezionale e per la sostenibilità sono priorità per entrambi. Con questa partnership in Italia, luogo di massima importanza per Chanel, vogliamo contribuire a preservare la filiera del cashmere e delle fibre naturali d’eccezione, di cui Cariaggi è leader riconosciuto » .