Intesa lancia bond social in sterline: domanda record per 1,6 miliardi
Collocato un titolo « Senior Preferred Social » per un valore di 750 milioni
Domanda record per il mercato in sterline per un bond di Intesa Sanpaolo. Il gruppo bancario ha collocato con successo una nuova emissione Senior Preferred Social destinata al mercato in sterline, per un nominale di 750 milioni, scadenza 10 anni, cedola del 6,625% e data valuta 31 maggio. Si tratta del secondo bond emesso dal gruppo di Ca’ de Sass in formato Social dopo il Senior Preferred in euro emesso ad ottobre 2022.
Ciò che colpisce tuttavia è il boom della domanda: a fronte della size in emissione, il libro ordini ha superato i 500 milioni di sterline dopo una sola ora e mezza dal lancio, per chiudere alla quota record di 1,6 miliardi.
Si tratta « di gran lunga del più grande ( ordine, ndr) mai conseguito da un emittente bancario italiano su questo mercato » , spiega in una nota la banca, che aveva stabilito il precedente record sempre conseguito con l’emissione Green in Sterline di marzo 2023. « L’operazione è stata di gran successo sia dal punto di vista della partecipazione degli investitori sia dei costi, nonché ampiamente supportata da investitori dedicati al comparto Esg » , spiega ancora la banca.
L’elevata domanda e il buon esito del collocamento sono il segnale ovviamente della forza dell’emittente, che conferma la sua solidità sui mercati internazionali. Ma è il segnale, confortante, della positività che si registra in questa fase verso l’Italia da parte dei grandi investitori esteri. L’emissione ha raccolto l’interesse di circa 130 investitori: una richiesta che ha permesso un restringimento dello spread di 20pb rispetto alle indicazioni iniziali di Gilt + 285pb area, ovvero di prezzare a Gilt + 265pb. Il dettaglio degli ordini allocati mostra una partecipazione per l' 87% di Fund Managers, per il 6% di Assicurazioni e Fondi Pensione, per il 4% di Banche e Private Banks e per il 2% di Official Institutions. La distribuzione geografica degli accounts evidenzia la maggioranza della partecipazione dal Regno Unito e Irlanda ( 82%), il 6% dalla Francia, il 5% da Germania/ Austria e Svizzera, il 2% dall’Asia e Middle East, il 2% dall’Italia e il 2% dal Benelux.
Per Alessandro Lolli, responsabile Direzione Centrale Tesoreria e Finanza di gruppo di Intesa Sanpaolo, « questa emissione rappresenta la nostra prima in Sterline nel formato Social. Si tratta, inoltre, del primo Social Bond Senior Preferred in Sterline emesso da un emittente financial e il Senior Preferred in questa valuta con la scadenza più lunga eseguita da inizio anno » .
Per Social bond si intendono bond destinati a finanziare e rifinanziare tutte le categorie social descritte nel Green, Social and Sustainability Bond Framework di giugno 2022. Attualmente il portafoglio social rifinanziato con i proventi dell’emissione è formato prevalentemente da finanziamenti alle Pmi operanti in aree svantaggiate ( inclusi i prestiti Covid) e soggetti no profit operanti in settori di particolare attenzione sociale ( Sanità, Istruzione, Welfare e Solidarietà).
All’operazione hanno operato in qualità di Joint book runner, oltre alla divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo, BofA Securities, Goldman Sachs International, Morgan Stanley e Nomura. L’emissione di ieri di Intesa segue a ruota quella collocata lo scorso 15 maggio, quando il gruppo guidato da Carlo Messina piazzava sul mercato istituzionale un’emissione dual tranche “verde” per complessivi 2,25 miliardi di euro.