Salvini: « Rendere strutturali Marebonus e Ferrobonus »
Non solo il Ponte sullo Stretto. Per il titolare delle Infrastrutture Matteo Salvini bisogna intervenire su più fronti. E dal lato dei trasporti la parola chiave si chiama intermodalità, in Italia una cenerentola del sistema logistico. « L’obiettivo - dice al pubblico del secondo Summit nazionale dell’Economia del Mare Blue Forum di Gaeta - è quello di rendere strutturale gli interventi di Marebonus e Ferrobonus che non siano una tantum ma abbiano continuità » . Il ministro annuncia anche « una riforma della legge sui porti che rimetta l’Art, l’Autorità della regolamentazione dei trasporti al suo giusto ruolo » .
Sul fronte caldissimo del Brennero dove l’Austria ha imposto un sistema di contingentamento degli attraversamenti dal lato italiano il ministro punta i piedi. E annuncia battaglia. « Giovedì sarò in Lussemburgo - ha detto il vice premier, questa volta nel corso del 60esimo anniversario Fai, Federazione nazionale degli autotrasportatori che si sta svolgendo a Taormina - per incontrare gli altri ministri dei trasporti europei. Questo perché l’Austria sta imponendo norme, chiederò insieme al collega tedesco, l’apertura ufficiale di un’infrazione nei confronti del governo austriaco che sta commettendo un atto di violenza, arroganza un sopruso perché la libera circolazione di uomini e merci vale per tutti e vale anche al Brennero » . Infine sono in arrivo novità sul Codice della strada: « Spero entro giugno di portare in approvazione nuove norme che riguardano la mobilità » . Il ministro annuncia un intervento che punta a introdurre l’obbligo di immatricolazione, casco, targa e freccia anche per i monopattini.