Un ausilio dalle liste di controllo Assirevi
Raccolti tutti i principali riferimenti legislativi e interpretativi
Un importante ausilio nello svolgimento dell’attività di revisione è rappresentato dalle liste di controllo pubblicate da Assirevi, nelle quali sono accolti tutti i principali riferimenti legislativi e interpretativi per la redazione del bilancio di esercizio, aggiornati alla data di pubblicazione delle stesse.
Le liste di controllo sono liberamente disponibili sul sito internet di Assirevi e sono predisposte in formato word non modificabile. La loro compilazione è quindi molto semplice ed è agevolata dal richiamo ai principali documenti in cui la specifica materia è trattata, spesso accompagnato anche da una breve sintesi dei più importanti contenuti dei principi contabili.
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A fronte di ogni risposta « No » il professionista dovrebbe dare una spiegazione
Per ogni affermazione, la lista di controllo prevede poi tre distinte colonne, ovvero la colonna “Sì”, da barrare se la disposizione è applicabile e l’informativa è stata fornita; la colonna “N/ A” che deve essere utilizzata nei casi in cui la disposizione non è applicabile, o, comunque, non risulta vincolante nella realtà in esame, e, da ultimo, la colonna “No”, che evidenzia quelle fattispecie in cui la disposizione, seppur obbligatoria, non è stata applicata e, di conseguenza, l’informativa non è stata data.
Il revisore, a fronte di ogni risposta “No”, dovrebbe fornire esauriente spiegazione, oppure dovrebbe indicare un riferimento alle carte di lavoro nelle quali l’aspetto è stato esaminato.
D’altra parte, se in alcuni casi gli errori o le omissioni potrebbero essere significativi, in altri potrebbero essere il frutto di una consapevole valutazione del redattore di bilancio, il quale, tuttavia, alla luce del quadro complessivo e delle ulteriori nuove informazioni acquisite, potrebbe rivedere le sue iniziali decisioni.
Nell’attività di revisione, questi aspetti appaiono particolarmente rilevanti nelle fasi conclusive del lavoro, quando al revisore sono state consegnate le bozze della nota integrativa e della relazione sulla gestione, e può quindi verificare, grazie alle liste di controllo, non solo la completezza dell’informativa ma anche la coerenza dei dati proposti. Le liste di controllo compilate potrebbero quindi essere inserite nel dossier generale.
L’uso delle liste di controllo in questi casi può però essere tardivo, perché sarebbe estremamente complesso apportare delle modifiche al bilancio in tempi compatibili con i termini che scandiscono l’iter di approvazione del bilancio.
Le liste di controllo potrebbero essere pertanto ancor più utilmente usate prima di iniziare la fase finale della revisione, per verificare se le procedure pianificate sono sufficienti in considerazione di tutte le aree di rischio di bilancio. Ancor prima, potrebbero essere usate sul bilancio precedente a quello di primo incarico, per evidenziare immediatamente criticità, o indirizzare meglio modifiche o integrazioni che si ritengono necessarie nell’informativa di bilancio per l’esercizio successivo.