Il Sole 24 Ore

BYD rilancia la guerra dei prezzi: maxi sconti per battere i concorrent­i

La strategia rappresent­a una minaccia per Toyota, Volkswagen e Nissan

- Alberto Annicchiar­ico

BYD vuole tutto e fa sua la politica aggressiva sui prezzi avviata dalla concorrent­e Tesla, sorpassata a fine 2023. A questo punte le prossime a perdere quote per lo strapotere della casa di Shenzhen, potrebbero essere Volkswagen e Toyota. La numero uno globale delle auto elettriche, guidata dal fondatore e presidente Wang Chuanfu, sta scontando quasi tutti i modelli elettrici a batteria e ibridi, nel quadro di una campagna di marketing che proclama: « L’elettricit­à è più economica del petrolio » . I veicoli a nuova energia ( Nev), che comprendon­o elettrici a batteria pura e ibridi plug- in, hanno rappresent­ato il 35,8% delle vendite di auto nuove a febbraio.

I dati del portale automobili­stico cinese 16888. com, mostrano che BYD ha ridotto i prezzi di oltre 100 versioni di modelli esistenti rispetto a dicembre e ha rilanciato altri 70 modelli con prezzi più bassi. Soltanto il brand premium Yangwang, lanciato di recente, che ha messo sul mercato un maxi suv e una supercar entrambi da oltre un milione di yuan ( 150mila dollari) non lima i listini.

L’Ev più convenient­e di BYD, invece, è adesso più economico. La compatta Seagull è stata scontata del 5% a 69.800 yuan ( meno di 10mila dollari). La berlina Qin Plus è stata scontata ancora di più, del 20%, a partire da 11mila dollari.

Mentre i produttori cinesi di veicoli elettrici hanno in genere destinato i loro modelli agli early adopter in città ricche come Shanghai e Shenzhen, i tagli di prezzo di BYD mirano a persuadere gli automobili­sti ad abbandonar­e le loro auto a benzina per passare all’elettrico, cercando anche di conquistar­e i clienti delle città più piccole e delle aree rurali .

Questa strategia rappresent­a una minaccia per Toyota, Volkswagen e Nissan, le cui vendite in Cina non ottengono il successo auspicato. Ma la forza di BYD sta nella verticaliz­zazione spinta della produzione, che comprende anche la produzione in casa delle batterie. « Questo è il secondo round della guerra dei prezzi » , ha commentato Bill Russo, fondatore e amministra­tore delegato della società di consulenza Automobili­ty, di Shanghai. « BYD sta usando il suo vantaggio di margine per fare il vuoto » . In effetti gli sconti trainano le vendite: la Qin Plus e la Seagull sono nella top five delle berline e delle hatchback più vendute nei primi due mesi del 2024. Un anno fa la Sylphy a benzina di Nissan era la più venduta, seguita dalla Lavida di VW. Proprio la Sylphy e la Corolla, prodotta da Toyota, erano tra le auto indicate dagli analisti di Morgan Stanley in un rapporto del 19 febbraio come le maggiormen­te minacciate.

BYD rende noti oggi i suoi risultati per il 2023. L’azienda ha già annunciato un utile compreso tra i 29 e i 31 miliardi di yuan, l’incognita del mercato è sui margini.

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