Premio alto rendimento, ai blocchi di partenza la 26esima edizione
L’assegnazione ai migliori gestori si terrà oggi alle 16.30 sul sito del Sole
Anche quest’anno Il Sole 24 Ore assegnerà
il Premio alto rendimento, il riconoscimento dedicato ai gestori e ai fondi comuni di investimento che nel triennio 2020- 2023 hanno saputo ottenere il migliori risultati nella gestione riuscendo a combinare in maniera ottimale il rapporto rischio rendimento. In sostanza non soltanto una valutazione sulla base della performance conseguita dai prodotti, ma ponderata anche sul livello di rischio assunto per ottenerla. Verranno assegnati in totale 37 premi.
Come di consueto il riconoscimento è stato realizzato in collaborazione con Cfs Rating, la società di analisi indipendente che monitora e analizza il segmento dei fondi comuni italiani ed esteri collocati all’interno del mercato italiano. Anche quest’anno la manifestazione verrà trasmessa sul sito del Sole 24 Ore oggi alle 16.30 e potrà essere seguita sul canale dedicato all’indirizzo www. premioaltorendimento. ilsole24ore. com.
La cerimonia di assegnazione del premio sarà preceduta da una tavola rotonda dal titolo “Regole e mercati post elezioni europee e americane”. Un tema molto attuale che condizionerà inevitabilmente le scelte dei gestori di patrimoni e del quale si parlerà con Roberta D’Apice, direttore affari legali e regolamentari dei Assogestioni, Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners Sgr e Stefania Paolo, responsabile per l’Italia per Bny Mellon Im.
Il dibattito partirà dalla considerazione che l’industria del risparmio ha i fari puntati sugli appuntamenti elettorali in Europa a giugno per il Parlamento Europeo e negli Stati Uniti per le presidenziali di novembre. Gli esiti delle urne sono destinati a influenzare non solo le dinamiche dei mercati, ma anche a delineare le sorti di una serie di importanti norme e regole per il settore finanziario che sono in via di definizione sulle due sponde dell’Atlantico.
L’evento è preceduto da una tavola rotonda sull’impatto delle elezioni europee e americane sui mercati
Da una parte, quindi, i risultati elettorali potrebbero portare le istituzioni a definire nuove priorità e una diversa agenda sui temi economico- finanziari in discussione. Dall’altra la previsione di una crescita dei partiti meno centristi preoccupa i mercati finanziari. Sarà quindi importante monitorare i futuri rapporti di forza tra gruppi politici, ma soprattutto cercare di prevedere il loro impatto sugli investimenti azionari, obbligazionari e sulle dinamiche valutarie.
Insomma si tratta di due importanti momenti elettorali che possono quindi portare importati novità sia sul fronte dei mercati, sia su quello regolamentare. Senza dimenticare che nel corso dell’anno anche tanti altri Paesi, tra i quali l’India, andranno alle urne.