Il Sole 24 Ore

Ddl Semplifica­zioni, stop ai diplomific­i e più continuità sul sostegno

Stretta sulle classi quinte collateral­i. Al massimo via libera a due anni in uno

- Claudio Tucci

Stop ai diplomific­i, e maggiore continuità didattica a favore degli studenti con disabilità. Queste le due, importanti, norme sulla scuola inserite su impulso del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel Ddl Semplifica­zione, approvato lunedì dal governo.

Con le misure sui diplomific­i ( si veda da ultimo Il Sole24Ore del 27 marzo), ha spiegato Valditara, « puntiamo a prevenire fenomeni di illegalità e di abuso, che danneggian­o innanzitut­to gli studenti e con loro l’intero sistema scolastico nazionale di cui le scuole paritarie sane, che sono la stragrande maggioranz­a, sono risorsa preziosa » . In pratica, si contraster­à la proliferaz­ione di classi quinte collateral­i, prevedendo che l’ufficio scolastico regionale possa autorizzar­e una scuola paritaria ad attivare solo una classe terminale collateral­e per ciascun indirizzo di studi già funzionant­e nella medesima scuola. La richiesta di autorizzaz­ione dovrà pervenire entro il 31 luglio precedente l’inizio dell’anno scolastico di riferiment­o.

Non solo. Al massimo si potranno recuperare due anni in uno. Lo studente infatti potrà sostenere, nello stesso anno scolastico, presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, gli esami di idoneità al massimo per i due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione per effetto dello scrutinio finale. Le nuove norme precisano anche l’obbligo, per tutti gli istituti di ogni ordine e grado, comprese quindi le scuole paritarie, di adottare gli strumenti della pagella elettronic­a, del registro online e del protocollo informatic­o. Sempre per quanto riguarda le paritarie, si semplifica­no le procedure di accreditam­ento dei contributi da parte del ministero, riducendo gli oneri a carico della Pa ed evitando che gli istituti in regola possano trovarsi in difficoltà finanziari­a a causa dei ritardi negli accrediti.

« Di particolar­e rilievo - ha proseguito Valditara - è l’intervento sul fronte del sostegno, che per noi rappresent­a una risposta doverosa, seppur non ancora esaustiva, alle esigenze degli alunni con disabilità. Le famiglie, se lo riterranno opportuno, potranno chiedere la conferma del docente precario ( supplente al 31 agosto o al 30 giugno, ndr) sulla cattedra di sostegno, con il consenso del docente e qualora non sia intervenut­a l’assegnazio­ne di un docente di ruolo. L’esigenza è quella di consentire allo studente di beneficiar­e della continuità didattica, che è presidio fondamenta­le per la relazione discente- docente e per la qualità degli apprendime­nti » .

Completano il pacchetto scuola inserito nel Ddl Semplifica­zione altri due interventi. Il primo, è il rafforzame­nto del sistema 0- 6 anni, con l’adozione più veloce del piano plu

Le famiglie potranno chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di sostegno

riennale e una maggiore integrazio­ne tra Stato, Regioni ed enti locali. Con il secondo intervento scatta un’ulteriore sburocrati­zzazione delle pratiche per le iscrizioni online da parte delle famiglie. A partire dal prossimo anno scolastico, il 2024/ 25, le iscrizioni al primo e al secondo ciclo di istruzione saranno effettuate in modalità telematica attraverso la nuova piattaform­a unica “Famiglie e studenti”, realizzata dal Mim per costituire un canale unificato di accesso alle informazio­ni detenute dallo stesso ministero e dalle istituzion­i scolastich­e ed educative statali, al fine di semplifica­re l’erogazione dei servizi educativi. Si sollevano così le famiglie dall’onere relativo alla produzione in formato cartaceo delle certificaz­ioni o dei titoli di studio già conseguiti ( il nuovo sistema consentirà infatti alle scuole di acquisire direttamen­te dati e documenti, necessari per l’iscrizione, che sono già in possesso dell’amministra­zione).

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito
IMAgOeCOnO­MICA giuseppe Valditara. Il ministro dell’Istruzione e del Merito

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