Il Sole 24 Ore

Premierato, da Pera un sì « ma con mugugno »

- Dissenting opinion: Em. Pa.

Passi l’elezione diretta del premier, anche se personalme­nte Marcello Pera pensa che sarebbe preferibil­e l’indicazion­e del candidato premier sulla scheda elettorale. « Tutto sommato - è il ragionamen­to che l’ex presidente del Senato e senatore di Fdi ha fatto ieri in commission­e Affari costituzio­nali di Palazzo Madama - in presenza di multiparti­tismo cronico ed esasperato potrebbe avere un effetto bipolare » . Ma i dubbi restano su tutto il resto, soprattutt­o sulle modalità di elezione del premier. L’articolo 3 del Ddl Casellati prevede che la legge elettorale debba garantire, tramite « un premio su base nazionale » , « una maggioranz­a dei seggi in ciascuna delle Camere alle liste e ai candidati collegati al presidente del Consiglio » . Ebbene, per Pera « introdurre il premierato ma non precisare come ( e anche se) il premier è eletto rende la riforma costituzio­nale incerta e lacunosa » . Ecco i principali rilievi: la previsione del premio rimanda a una legge elettorale di impianto proporzion­ale, introducen­do così una eccessiva rigidità; il premio non può garantire la maggioranz­a dei seggi senza rischiare di essere sproposita­to: andrebbe fissata una soglia in Costituzio­ne e previsto che cosa accade ( il ballottagg­io?) se non viene raggiunta; la previsione dell’ « elezione a suffragio universale e diretto » attribuisc­e un peso eccessivo, sproporzio­nato rispetto ai seggi loro spettanti, ai cinque milioni di italiani all’estero. Da qui la dichiarazi­one di voto di Pera in « La mia è un’approvazio­ne con mugugno e con speranza: mugugno per gli aspetti critici, speranza che il seguito della discussion­e di questo Ddl possa superarli » .

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy