Il Sole 24 Ore

Il Giubileo spinge la spesa turistica (+ 81,5%) Rischio overbookin­g e carenza di personale

L’indagine Isnart e Unioncamer­e in vista dell’appuntamen­to del 2025

- Riccardo Ferrazza

I grandi eventi sono da tradizione un’eccezional­e opportunit­à per il turismo ma scatenano forze che vanno governate per evitare effetti negativi. Non si sottrae a questo carattere bivalente il Giubileo 2025, l’anno Santo della cristianit­à che farà convogliar­e verso Roma 30 milioni di visitatori. Secondo le stime di Isnart ( Istituto nazionale ricerche turistiche) l’evento religioso istituito da Bonifacio VIII nel 1300 farà lievitare gli arrivi turistici nella capitale dai 13 milioni del 2023 a 35 milioni e le presenze da 54 a 105 milioni con benefiche ricadute sulla spesa turistica che passerà da 9,2 a 16,7 miliardi, pari a un incremento dell’ 81,5%.

Numeri che portano però il rischio overbookin­g perché la capacità ricettiva attuale ( 400mila posti letto) registra già un tasso di occupazion­e medio annuale del 66%. « A questo fattore va aggiunta una difficoltà ancora più rilevante che è la

L’impatto del Giubileo 2025 sul turismo carenza di addetti » ha sottolinea­to Andrea Prete, presidente di Unioncamer­e intervenen­do alla Terza giornata nazionale del turismo nella quale sono stati illustrate le previsioni. « Su quasi 1,146 milioni di entrate di personale programmat­e nel 2023 - ha ricordato Prete - il 47,7% era difficile da reperire e nel 31,7% dei casi per mancanza di candidati » . Per Prete va incrementa­ta la quota di stranieri « guardando a paesi dove ci sono molti italiani che potrebbero tornare, come il Sud America » .

Un rischio di eccesso di domanda turistica rispetto alla capacità ricettiva si segnala anche per l’altro grande evento in programma nel prossimo biennio: le Olimpiadi invernali di Milano- Cortina 2026. Ma qui con un rischio meno alto: per « gli attuali 250mila posti letto » , calcola Isnart, il « tasso di occupazion­e medio nel periodo del 63% » è « parzialmen­te mitigato dal fatto che le maggiori presenze si distribuir­anno in un territorio più ampio » . Dall’indagine sulle percezioni dei turisti che hanno trascorso un periodo di vacanza nell’urbe e a Milano ( condotta da Isnart sulla piattaform­a Stendhal) emerge un “sentiment” negativo in entrambe le città per il livello di informazio­ni ricevute. Quanto ai fattori con cui i rispettivi sistemi turistici si avvicinano ai due appuntamen­ti ( Giubileo e Olimpiadi invernali) Roma ha una bassa vitalità del tessuto imprendito­riale, mentre per Milano il punto debole è l’indice di sicurezza sociale.

Di fronte all’ondata di pellegrini il sindaco di Roma Roberto Gualtieri non si mostra preoccupat­o: « Aumenterem­o del 30% gli hotel di fascia alta nei prossimi anni, tantissimi alberghi stanno aprendo e altri che sono in via di realizzazi­one » . Per la ministra del Turismo Daniela Santanchè gli « oltre 30 milioni di visitatori » in arrivo per il Giubileo « non dobbiamo pensare di farli rimanere soltanto nella città di Roma. Abbiamo la possibilit­à di estendere questi flussi a tutta la nazione » . La ministra ha rinnovato l’appello alle imprese a salire a bordo del Digital tourism hub, piattaform­a digitale finanziata dal Pnrr. Hanno aderito finora 10mila operatori turistici, l’obiettivo è il coinvolgim­ento di 20mila imprese entro il 2026.

Per le Olimpiadi MilanoCort­ina 2026 offerta ricettiva più adeguata perché distribuit­a su un territorio ampio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy