Apre all’Ospedale di Dolo un Reparto innovativo di Neuropsichiatria Infantile
È uno dei primi in Veneto completamente pensato per i ragazzi, e l’équipe specialistica utilizzerà le più recenti tecniche di cura e assistenza
Un nuovo Reparto di Neuropsichiatria Infantile
è stato realizzato, con un intervento appena terminato, all’Ospedale di Dolo, nel Veneziano: “È un reparto nuovo, completamente ristrutturato, uno dei primi nel Veneto - spiega il Direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato - ad essere completamente pensato e dedicato ai ragazzi. Il Reparto e l’équipe specialistica che vi opererà, quindi, si mettono al servizio in particolare della fascia adolescenziale, di un’età particolare in cui possono insorgere problematiche di natura comportamentali, affettive, relazionali e psichiche, non di rado con manifestazioni molto intense, che a volte arrivano a sfociare nell’autolesionismo. Proprio per le sue dotazioni strutturali e organizzative, il nuovo Reparto si propone come puntuale risposta assistenziale ai bambini e ai ragazzi con disagio neuropsichiatrico. È infatti importante che questi pazienti adolescenti possano essere accolti e assistiti in un’area dedicata, e non contigua con gli ambienti della Pediatria, che ospitano bambini con patologie di altro tipo, o con gli spazi della Psichiatria, in cui sono accolti pazienti con problematiche simili, ma di età adulta”.
Il nuovo Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Dolo non nasce isolato. Opererà invece all’interno di una rete sociosanitaria territoriale già costituita, composta di servizi dedicati ai minori, come l’Unità Operativa “Infanzia Adolescenza e Famiglia”. “A questa rete, il nostro nuovo Reparto - spiega il Primario, la dottoressa Ambra Cappellari - darà il proprio contributo come luogo e servizio da utilizzare in urgenza, per un tempo determinato e specifi co, per i ragazzi che necessitano di cure intensive ospedaliere, siano essi noti ai servizi territoriali, o siano essi nuovi utenti che poi saranno restituiti appena possibile al domicilio e alla rete territoriale”.
Il processo di cura ospedaliero, spiega ancora la dottoressa Cappellari, si svolgerà all’interno di ambienti dedicati a misura dei ragazzi: il Reparto è infatti dotato di impianti e arredi pensati per la sicurezza attiva e passiva dei ragazzi. L’attività clinica e il plan
delle attività quotidiane proposte sono fondati sugli standard di cura, sulle buone prassi e sulla valutazione delle capacità e delle performan
di vita quotidiane, quali l’autonomia personale, operativa e sociale dei ragazzi ricoverati: anche così si garantisce l’effi l’effifi cacia, l’effi l’effifi cienza e la qualità dei servizi erogati “Il nostro lavoro di cura e assistenza in Reparto - sottolinea la Primaria - dovrà tener conto degli aspetti evolutivi specififici specifi ci di funzionamento dei ragazzi, e anche del loro contesto familiare e socio ambientale di provenienza, mantenendo grazie alla collaborazione attiva con i servizi sociosanitari territoriali, la rete con i familiari e le agenzie territoriali scolastiche, sportive, ricreative e del terzo settore”.
Fondamentale in questo progetto innovativo è la costituzione di un’équipe specialistica di primissimo livello: “Stiamo completando il reclutamento - sottolinea la dottoressa Cappellari - dei neuropsichiatri e degli operatori che lavoreranno in Reparto: stiamo costituendo un’equipe multidisciplinare in cui vanno inseriti specialisti neuropsichiatri con ruoli defi niti e specifi ci; questi dovranno avere modalità relazionali accoglienti, empatiche, a misura dei ragazzi e delle loro famiglie. L’equipe che si sta costruendo ha anche il compito di formarsi e aggiornarsi in modo rigoroso e continuativo per le tematiche attuali che riguardano i ragazzi. E poiché si tratta di un’equipe nuova, ciascun membro sarà invitato a portare il proprio contributo specifi co”.