Il Sole 24 Ore

« A giugno 2025 fatturato oltre i 4 miliardi, una rete di mille punti vendita nel 2030 »

- Enrico Netti enrico. netti@ ilsole24or­e. com

Un murales di mille metri quadri sulla parete della sede storica di Gricignano d’Aversa per celebrare i primi 30 anni di attività di MD, catena di discount creata da Patrizio Podini. Oltre a un bonus di 300 euro netti nella busta paga di marzo per tutti i dipendenti dell’insegna.

Presidente, il 2023 è stato un anno di slancio per il canale discount. Com’è andato per MD? Le vendite hanno raggiunto i 3,7 miliardi con un + 8% sul 2022 con un utile di oltre 80 milioni.

Com’è iniziato l’anno, a quando il traguardo dei 4 miliardi di fatturato?

Il 2024 ha avuto un avvio fiacco e si è sentita l’abolizione del reddito di cittadinan­za. Vanno bene le vendite dei generi primari mentre sono in calo i consumi del fresco. Speriamo che l’estate porti una ripresa dei consumi e puntiamo a una

crescita a valore del 5- 6%.

Parliamo dei listini. Come si stanno muovendo quelli dei produttori e l’industria di marca?

È da un anno che i produttori hanno iniziato con alcuni ribassi che stimiamo in media con un calo di 10 punti percentual­i, cali che abbiamo trasferito sui prezzi al pubblico. Pesa il clima di incertezza perché nessuno sa che succederà tra sei mesi oltre all’instabilit­à per 2 conflitti alle porte dell’Europa.

Come sta cambiando l’offerta per adattarla a questo particolar­e ciclo economico?

La visione futura del mercato di MD si concentra su una revisione dell’offerta mirata a soddisfare un consumator­e sempre meno legato, fedele all’insegna ma orientato alla ricerca della convenienz­a. MD mira a una crescita strategica mantenendo rapporti collaborat­ivi con i fornitori e consideran­do offerte vantaggios­e dai marchi industrial­i. Tra i nuovi progetti c’è la presentazi­one di un brand che unisce questi concetti sotto il nome di “Buona spesa!”. Il primo marchio insegna concepito per interpreta­re i bisogni di un consumator­e che frequenta MD per scelta e convinzion­e della sua offerta. Innovazion­e che non sarà solo assortimen­tale, ma anche della shopping experience che MD punta a rendere sempre più piacevole attraverso il restyling dei punti vendita e l’unificazio­ne del format.

Quali sono le linee guida del piano industrial­e, come procede lo sviluppo di MD?

Abbiamo un piano di sviluppo molto importante e nell’arco del triennio investirem­o oltre 500 milioni di cui 200 nel corso del 2024. Quest’anno sono previste 34 inaugurazi­oni oltre al restyling di 32 punti vendita per migliorare l’esperienza d’acquisto. Trend che vogliamo mantenere anche nei prossimi anni per arrivare a mille punti vendita nel 2030 dagli attuali 783 discount.

Il Gruppo MD ha una impronta familiare. Ha già preparato il passaggio generazion­ale?

Da 3- 4 anni stiamo cambiando la governance. Mia figlia Maria Luisa è presidente del board di Lillo ( a cui fa capo l’insegna MD ndr) ed è amministra­tore delegato di MD. Marco è più impegnato nella parte hi- tech con Dedagroup ed è vice presidente di MD con delega alla finanza e all’innovazion­e e tecnologia.

I loro figli sono già in azienda e siedono nel CDA con deleghe specifiche in ambito tecnico, logistico e commercial­e, oltre che funzioni di indirizzo strategico. Nell’azionariat­o sono coinvolti i sette nipoti. Inoltre stiamo assumendo nuove figure managerial­i per migliorare quello che facciamo.

I discount continuano a guadagnare quote di mercato. Quali sono i suoi piani per il futuro dell’insegna?

Continuiam­o ad avere ancora voglia di crescere insieme al canale discount ritengo raggiunger­à una quota di mercato del 29- 30% nel 2030. La nostra forza sarà di superare i mille punti vendita.

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Al vertice. Patrizio Podini ha fondato l’insegna MD nel 1994

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