Sol, nuova acquisizione in Romania nell’homecare
Rilevato il 70% di Medair L’anno scorso la divisione è cresciuta del 15,2%
Il Gruppo Sol, attivo nel settore dei gas tecnici e dell’assistenza medicale, prosegue il percorso di espansione capillare, anche per vie esterne, della propria rete di attività. L’ultima acquisizione in ordine di tempo, la prima condotta in porto nel 2024, riguarda il mercato dell’assistenza respiratoria domiciliare dell’Europa dell’est. L’operazione, realizzata attraverso la controllata Airsol, riguarda il 70% di Medair Oxigen solution, società con sede a Bucarest e attiva nel settore dell’assistenza respiratoria domiciliare in tutta la Romania. Fondata nel 2016 da Catalin Batrinu, che ricopre anche il ruolo di amministratore delegato, « Medair - si legge in una nota - ha registrato un rapido sviluppo del business in tutto il Paese, diventando uno dei principali operatori rumeni nel mercato locale dell’assistenza respiratoria domiciliare » . Nel 2023 la società ha raggiunto un fatturato totale di circa 2,4 milioni di euro, con un organico di 36 dipendenti.
Aldo Fumagalli: rafforzerà la nostra presenza in Romania, un Paese dinamico dove operiamo già
Dopo il closing, Catalin Batrinu, continuerà a gestire la società in qualità di amministratore delegato, rimanendo all’interno del capitale sociale con una quota del 30% delle azioni, mentre Airsol controllerà il restante 70 per cento.
« Questa partnership - spiega il presidente e amministratore delegato di Sol, Aldo Fumagalli Romario - rafforzerà la nostra presenza in Romania, un Paese dinamico dove operiamo già da alcuni anni nel settore dei gas tecnici, aggiungendo le attività di homecare. Medair continuerà a crescere sotto la guida di Catalin Batrinu, giovane imprenditore, pieno di energia, visioni e e idee, godendo del supporto, del know- how e dell’esperienza di Vivisol nel mercato delle cure respiratorie » .
Nel 2023 il gruppo Sol ha raggiunto un fatturato consolidato di 1,487 miliardi di euro (+ 7,8% rispetto a 1,379,2 miliaddi del 2022, e + 5,3% a pari perimetro), per un Ebitda di 382,2 milioni ( con un’incidenza del 25,7% sul fatturato) e un utile netto consolidato di 145,7 milioni di euro. La divisione Gas Tecnici, in particolare, è cresciuta dell’ 1,9%, mentre il giro d’affari della divisione relativa all’Assistenza medicale a domicilio ( vale a dire l’attività relativa alla controllata Vivisol) ha guadagnato nell’ultimo anno il 15,2 per cento. L’indebitamento finanziario netto a fine dicembre è di di 415,8 milioni, dopo aver effettuato investimenti e acquisizioni per 232,5 milioni.
Il Consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti - prevista in prima convocazione per il 10 maggio - la distribuzione di un dividendo di 0,370 euro, in aumento rispetto agli 0,330 euro relativi al bilancio 2022.