Mattarella da oggi in Costa d’Avorio e Ghana
Formazione, energia, sicurezza internazionale. È su questi tre filoni che si sviluppa il viaggio di Sergio Mattarella in Costa d’Avorio e Ghana. Il presidente della Repubblica rinnova il messaggio politico di attenzione verso il continente africano, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione su questa area del mondo e contribuire a una crescita sostenibile della zona. Dopo le visite in Etiopia, Mozambico e Zambia, il Capo dello Stato da oggi sarà nella parte occidentale del Paese, e visiterà due democrazie avanzate, dinamiche dal punto di vista economico e aperte alle relazioni internazionali. Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, sarà accolto all’aeroporto di Abidjan dal vicepresidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Tiémoko Meyliet Koné, dal ministro degli Affari Esteri, dell’Integrazione Africana e degli Ivoriani all’estero, Kacou Houaja Léon Adom e dall’ambasciatore ad Abidjan, Arturo Luzzi. Quella di oggi è la prima visita di un presidente della Repubblica italiana. L’obiettivo è consolidare il legame con queste aree dell’Africa occidentale dove Paesi come Cina e Russia stanno intensificando i loro interessi strategici ed economici. La Costa d’Avorio possiede un’economia prospera, basata principalmente sull’export di materie prime, con un mercato che punta sul settore agricolo. A contenderle la produzione del cacao c’è il confinante Ghana ( dove Mattarella si sposterà dopodomani), tra i principali esportatori di caffè, legnami, energia, diamanti e petrolio.