Il Sole 24 Ore

Saati corre sulla spinta degli smartphone

L’ad Mangogna: ricerca e passione per disegnare i prodotti del futuro

- Luca Orlando

La vista d’insieme è chiara, con le macchine al lavoro, ininterrot­tamente, all’interno di un impianto in cui i 400 telai sono i protagonis­ti assoluti, impegnati 24 ore al giorno, sette giorni su sette.

Per capire cosa accade occorre però avvicinars­i parecchio, tenendo conto di una tessitura che arriva a gestire filati anche da 19 micron, molto meno dello spessore di un capello. « Ed essere precisi è fondamenta­le - spiega Antoine Mangogna - perché i nostri prodotti finiscono anche qui » .

Lo smartphone che il ceo di Saati maneggia spiega molto del percorso di crescita del gruppo, un esempio di multinazio­nale “tascabile” in grado di ritagliars­i una leadership assoluta in alcune nicchie pregiate, come ad esempio nella filtrazion­e sonora dei telefonini. Parte rilevante di un business sviluppato negli anni oltre la tradizione storica, quella dei tessuti per serigrafia, attività che ha consentito al gruppo comasco di costruire un know- how unico.

« Di fatto noi vendiamo dei “buchi” - spiega l’ad - , fessure larghe qualche micron che lasciano passare ad esempio l’inchiostro in modo preciso, per le applicazio­ni più varie » . In passato anche la stampa su Cd e Dvd, mercati progressiv­amente scomparsi che hanno spinto Saati in nuove direzioni: oggi è la filtrazion­e ( acustica e non solo) a valere il 50% del giro d’affari, con applicazio­ni che spaziano dai computer agli smartphone; dalle cuffie alle automobili.

« In 16 anni - spiega l’ad, in carica dal 2008 - qui è cambiato il mondo: se prima c’era un piccolo team con due ingegneri, ora abbiamo sviluppato un reparto di ricerca e progettazi­one di 43 persone, tecnici che sono cruciali per soddisfare i clienti. Dopo anni di sviluppo, ad esempio, ora stiamo per entrare anche nel mercato delle membrane, con processi sviluppati da zero e nuovi brevetti registrati » .

Ricerca che rappresent­a l’asset critico per poter competere nel settore dei tessuti tecnici, che Saati presidia in 16 comparti industrial­i diversi, andando ad intercetta­re anche l’area della protezione, tra giubbotti antiproiet­tile, elmetti e blindature. Comparto che ha appena generato, attraverso una gara europea, un contratto da 50 milioni di euro per la fornitura del tessuto necessario per realizzare 500mila giubbotti antiproiet­tile.

« Alcuni filati costano in effetti anche 1200 euro al chilo e la lavorazion­e aggiunge altro valore. Del resto, si tratta di materiali che vanno anche in applicazio­ni estreme, come l’isolamento fonico dei reattori di un aereo, oppure l’isolamento termico in altri ambiti, con temperatur­e fino a 300 gradi » .

Applicazio­ni di nicchia ordinate a volte in grandi quantitati­vi, come capita per i big della telefonia globale, a volte in unità minime ma comunque rilevanti in termini tecnologic­i, come accaduto per un fornitore della Nasa, che ha utilizzato i tessuti di Saati per realizzare caschi per gli astronauti.

« Risultati conquistat­i con il lavoro e la passione - spiega Mangogna- creando qui all’interno una cultura d’impresa orientata alla crescita, all’innovazion­e, al lavoro di squadra. Impegno che ad esempio durante il Covid ci ha consentito di non far mai mancare a nessuno dei nostri clienti un solo centimetro quadrato promesso » .

Academy interna per la formazione, due giorni di smart working a settimana per i reparti non produttivi, una giornata di ferie all’anno aggiuntiva per consentire attività di volontaria­to sono alcune delle iniziative in campo, per un gruppo che nel 2024, alla vigilia del 90esimo anniversar­io, punta ad arrivare a 200 milioni di ricavi. « Ieri è arrivato qui un team di ingegneri del nostro maggiore cliente, un gruppo Usa - spiega - e la soddisfazi­one più grande è quella di sentire i loro commenti e l’entusiasmo per ciò che vedono. La fatica è grande ma questo ci fa capire di essere sulla strada giusta » .

HI TECH I big della telefonia globale in coda per i tessuti tecnici della multinazio­nal e comasca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy