Bsp: 400 milioni dai contratti sviluppo
un’azienda di eccellenza del distretto farmaceutico laziale. È la storia di Bsp Pharmaceuticals, cresciuta e sviluppatasi con l’aiuto di Invitalia nell’oncologia innovativa e nella produzione di nuovi biofarmaci per l’immunoterapia. L’ad della società pubblica, Bernardo Mattarella, che nei giorni scorsi ha visitato l’azienda di Latina che ha definito « un’eccellenza mondiale » snocciola i numeri di questa operazione: « Attraverso lo strumento del contratto di sviluppo, che Invitalia gestisce per conto del Mimit, abbiamo sostenuto investimenti di Bsp pari a circa 400 milioni attraverso 4 diversi programmi, che hanno fatto crescere anche l'organico di oltre 1000 persone » . In particolare Invitalia ha approvato 67,2 milioni di agevolazioni ( 5,3 dei quali cofinanziati dalla Regione Lazio) con 4 Contratti di sviluppo rivolti all'aumento della capacità produttiva del sito di Latina ( inserito in un campus di circa 30 ettari) e al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per lo sviluppo di biofarmaci innovativi per le cure terapeutiche oncologiche e anticorpi monoclonali ad azione antivirale, citotossica e immunoterapica. « Bsp Pharmaceuticals è ormai riconosciuta dal mondo della ricerca oncologica come uno dei principali centri di eccellenza a livello mondiale, ma la collaborazione con Invitalia resta per noi strategica » ha sottolineato Aldo Braca, presidente e ad di Bsp. Dal 2012 Invitalia ha approvato complessivamente 438 Contratti di sviluppo, con investimenti per 18,1 miliardi di euro, sostenuti da oltre 6 miliardi di agevolazioni e una ricaduta occupazionale di oltre 250mila addetti. In particolare nel settore farmaceutico a livello nazionale sono state ammesse ai contributi 34 domande ( di cui 13 nel Lazio) per un totale di investimenti attivati pari a 1,891 miliardi ( di cui 795,958 milioni solo nel Lazio) e di un totale di agevolazioni richieste pari a 546,171 milioni di cui 231,699 milioni nel Lazio. L'impatto occupazionale è di 22.641 unità, di cui 9.423 nel Lazio.