Roma, per il rilancio dei Fori vince il progetto di Labics
L’aggiudicazione fa entrare nel vivo l’iter per realizzare opere da 18,8 milioni
Un anello pedonale come un grandioso boulevard, con tanto di spazi verdi, piste ciclabili e terrazze affacciate sui Fori imperiali. L’area della Capitale tra Colosseo, Palatino, Terme di Caracalla e Campidoglio si appresta a cambiare volto. A vincere il concorso internazionale bandito a ottobre dall’amministrazione capitolina per la « Nuova Passeggiata Archeologica » dei Fori è stato lo studio romano Labics di architettura e pianificazione urbana, di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, “fresco” della riqualificazione di Palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Il premio vale 135mila euro, al netto di oneri previdenziali e Iva. E dà il “la” all’iter per realizzare opere da 18,8 milioni: un grande anello pedonale, sulle orme della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli, per collegare l’area archeologica centrale alla città moderna e ai rioni vicini. L’itinerario, che intercetterà il percorso ciclopedonale di via di San Gregorio, via dei Cerchi e via di San Teodoro e le salite e discese del Colle capitolino, vedrà un aumento dei servizi, tra aree verdi, sentieri sopraelevati e corsie per le bici.
L’annuncio del vincitore è arrivato ieri nel corso della seduta pubblica di proclamazione con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco Roberto Gualtieri e il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. La nuova Passeggiata è il primo passo di un più vasto programma di trasformazione del Centro archeologico monumentale di Roma, che nel triennio 2023- 2025 vale 282 milioni, tra fondi Pnrr, Giubileo e altre risorse. « Vogliamo modernizzare una delle aree più importanti al mondo, salvaguardando il valore della storia e rendendola più fruibile e vivibile ai romani e ai turisti » , ha sottolineato Sangiuliano. « La via - promette Gualtieri - diventerà non un passaggio, ma un luogo dove sarà piacevole stare, con terrazze di affaccio in cui sedersi e godersi la vista » .
La proposta di Labics è stata preferita per originalità e soluzioni tecnologiche alle altre 22 pervenute. Ai classificati dal secondo al quinto posto ( tutti raggruppamenti di professionisti, rispettivamente guidati da Giorgia Colombo, Luigi Franciosini, Marco Pietrolucci ed Eugenio Cipollone) andrà in ogni caso un rimborso di 100mila euro. La graduatoria provvisoria sarà ora oggetto delle verifiche di legge, poi Labics perfezionerà il progetto di fattibilità tecnico- economica. Al termine sarà indetta la Conferenza dei servizi, e nel frattempo sarà affidato il progetto esecutivo e indetta la gara d’appalto. La speranza è che i lavori possano iniziare entro settembre.